Al “Morreale-Proto” il Castrovillari cala il poker contro il Cittanova e ritorna a sorridere dopo quasi due mesi di astinenza dai tre punti: l’ultimo successo risaliva, infatti, al 20 gennaio in casa del Troina. Prova di carattere e di lucidità della compagine di Terranova che sfrutta a dovere le opportunità capitate dimostrando di aver imparato e compreso gli svarioni passati. Padroni di casa ai quali la dea bendata ha sbarrato la strada quest’oggi che però hanno giocato un solo tempo vagando come un naufrago in cerca di approdo nel secondo.
PRIMO TEMPO
Partenza a razzo del Castrovillari che già al 3’ di gioco va in vantaggio con Emmanouil: rete da opportunista del greco bravo a sfruttare l’errore decisivo dell’ex Barilaro e ad insaccare con facilità l’1-0. La reazione dei giallorossi giunge dopo undici giri di lancetta quando Cosenza, con un delizioso cross, pesca Dorato solo in area che si ritrova il pallone sul petto e lo può soltanto appoggiare fra le braccia di Rizzitano. Guadagna metri la squadra di Nocera ma di contro i lupi del Pollino abbassano troppo il baricentro e si rintanano nella propria metà campo. Questo possesso palla si tramuta in una doppia chance prima sui piedi di Cosenza – destro debole all’altezza del dischetto (18’) – e successivamente con Petrucci – stacco di testa forte ma non angolato – (20’). La formazione casalinga flirta con il pareggio trovandolo, infatti, al 21’ grazie a Crucitti; il numero dieci con un’incornata firma l’1-1 su perfetta imbeccata di Barilaro che si fa perdonare per lo svarione a freddo. Colpevole nettamente la retroguardia del Castrovillari che si dimentica di marcare l’uomo più pericoloso dei giallorossi sia lascia troppo spazio all’esterno, autore dell’assist, di Nocera pur conoscendo le qualità tecniche e fisiche. E’ sulle corsie esterne che i giallorossi possono fare il bello e il cattivo tempo senza incontrare una sufficiente opposizione da parte dei rossoneri, i quali oltrepassata la mezz’ora latitano di idee. Non succederà più nulla di rilevante in questo primo tempo che si concluderà con il risultato di parità.
SECONDO TEMPO
Il secondo tempo si apre con la discesa solitaria di Silenzi che sguscia via al suo diretto marcatore, mette in mezzo un traversone teso per l’accorrente Cosenza il quale colpisce con poca forza da non indirizzare la palla in fondo al sacco. Al 50’, però, il Castrovillari com’era stato calcolatore in avvio di gara con Emmanouil lo è anche con Mileto. Il centrale di mister Terranova risolve una mischia creatasi dal corner, battuto da Bonanno, con una girata al volo perentoria. Se la compagine di Nocera è quella che prova ad imbastire azioni manovrate con raziocino i lupi del Pollino, invece, sono cinici e al 67’ azzannano la preda inferendo il colpo mortale. Il calciatore designato è Rodi, fortunato a battere in rete un pallone vagante che aveva centrato il palo dopo la svirgolata di Lo Nigro nel tentativo di spazzare il cross di Ielo. Cinque minuti dopo capitan Crucitti prova a dare la scossa cercando di impensierire Rizzitano dalla distanza ma calcia a lato col mancino. La squadra di Terranova a questo punto, visto il cospicuo vantaggio, cerca di assopire il match nonostante la pressione forsennata del Cittanova alla ricerca di un guizzo per rimettere in carreggiata l’incontro. Tale pertugio si apre all’86’ con il penalty trasformato da Viola che viene chiuso immediatamente dal 4-2 di Rodi. Il classe 2001 segna la sua prima doppietta in maglia rossonera fotocopiando in pratica la rete del 3-1; il merito, però, è da attribuire totalmente alla serpentina di Ielo che salta tre avversari e conclude incontrando la respinta corta di Latella sulla si avventa proprio il numero 99.