A Carate Brianza non è stata una domenica facile per l’arbitro Marco Di Loreto della sezione di Terni, uscito scortato dai carabinieri, dopo un arbitraggio finito sul banco degli imputati (Di Loreto ha dato 2 rigori al Bra ed espulso un calciatore della Folgore Caratese sull’1-1, gara poi finita 1-4). A far scatenare l’ira dei calciatori e dei dirigenti della Caratese non sono stati tanto gli errori dell’arbitro, palesi come si nota dalle immagini – la Caratese ha già diramato un durissimo comunicato stampa – ma a lasciare gli strascichi è una frase razzista dell’arbitro. Gara sull’1-1, rigore a favore del Bra per un fallo commesso dal classe 2000 Ngom. L’arbitro avrebbe detto “il vostro negro ha commesso fallo prendetevela con lui non con me”. Da qui il putiferio. L’arbitro ha preteso i carabinieri per uscire dallo stadio. La società brianzola si dice indignata per tale comportamento e annuncia una dura presa di posizione nei confronti di AIA, LND e FIGC. L’arbitro avrebbe deriso soprattutto un dirigente brianzolo che gli ha fatto notare con veemenza una frase razzista che non è più tollerabile sui campi da calcio di serie D, a tutela soprattutto dei propri tesserati. Ricordiamo che la Folgore ha diversi giocatori di colore. Kouda andato al Cagliari, Drogba e Ngom. Inoltre la Folgore Caratese, sin da subito, accetterà ogni decisione del giudice sportivo a patto che si faccia chiarezza sull’azione e non solo sulla reazione.