Nel giro di poche settimane l’Acireale Calcio è passato dalla possibilità concreta di lottare fino in fondo per tornare in Serie C dopo quindici lunghi anni alla fine di qualunque “sogno di gloria”. E’ davvero un gran peccato che le ambizioni della formazione granata siano mutate radicalmente in così poco tempo, ancor più dopo il “confronto” particolarmente acceso avvenuto nelle scorse ore tra i vertici societari e una rappresentanza del tifo organizzato granata. Un incontro rivelatosi addirittura “fatale”, visto che ha portato al clamoroso e inatteso dietrofront da parte dell’intero gruppo dirigente e del Main Sponsor del sodalizio acese.
E’ senz’altro questo il risultato più significativo dell’incontro odierno, durante il quale, secondo quanto riportato dal club etneo, sarebbero stati aggrediti verbalmente il DG Giuseppe Fasone, il DS Agatino Chiavaro e il massimo Sponsor granata. Una circostanza che ha immediatamente portato la Società a diramare un Comunicato dai contenuti chiari e decisi, nel quale si annuncia il totale disimpegno dell’intero asset dirigenziale a margine del match interno in programma domani contro il Troina, una gara che si disputerà in un clima a dir poco “surreale” e senza la presenza di Giuseppe Pagana in panchina, su espressa richiesta da parte della tifoseria acese. Tutto questo, nonostante che la Società, proprio nella giornata di ieri, abbia fatto l’impossibile per trattenere Pagana una volta ricevute le dimissioni dello stesso tecnico troinese.
Insomma, una situazione di totale dissesto, precipitata del tutto e per futili motivi al termine del confronto avuto quest’oggi con una parte della tifoseria organizzata, che ha portato la dirigenza a sottolineare le sopravvenute ed “insuperabili problematiche ambientali” che di fatto pongono fine anzitempo all’ambizioso progetto intrapreso in estate con grandi sacrifici e cospicui investimenti, privando definitivamente l’Acireale della possibilità di lottare per un obiettivo divenuto nello spazio di poche ore da “raggiungibile” a “utopistico”.
Di seguito, la Nota Ufficiale redatta e diramata poc’anzi a cura dell’Ufficio Stampa dell’Acireale Calcio 1946.
“Non è stato ripagato il cospicuo impegno profuso e il lavoro messo a disposizione di una crescita collettiva: con grande amarezza si constata che le scelte intraprese per il bene dell’Acireale Calcio abbiano creato insuperabili problematiche ambientali.
A seguito dell’incontro avvenuto nel pomeriggio odierno tra la tifoseria organizzata e l’Acireale Calcio, preso atto delle aggressioni verbali subite dal Direttore Generale, dal Direttore Sportivo e dal massimo sponsor, si comunica che a partire da giovedì 25 febbraio, dopo la gara interna con il Troina, la Società si disimpegnerà totalmente dalla gestione, cercando di intraprendere trattative inerenti alla cessione della stessa.
Si comunica inoltre che, domani, in panchina non siederà Giuseppe Pagana per espressa richiesta da parte dei gruppi organizzati, nonostante la preparazione del match sia stata da lui effettuata nei giorni scorsi”.