La sconfitta subita ieri al “Lorenzon” di Rende ha lasciato strascichi non indifferenti in casa Acireale, in particolar modo con riferimento alla guida tecnica della compagine etnea. Già da qualche ora, infatti, Mister Giuseppe Pagana non è più l’allenatore della formazione granata. E’ questo il risvolto più significativo concretizzatosi a margine dello scivolone maturato in terra cosentina, con il 43enne tecnico troinese che ha concluso la propria esperienza sulla panchina granata dopo 19 mesi dal suo arrivo.
Con in sella l’ex allenatore di Troina e Siracusa, l’Acireale ha conquistato 23 vittorie e 7 pareggi in 43 gare di campionato giocate dall’estate del 2019 ad oggi. Un ruolino di altissimo spessore che “parla” già da solo per Pagana, a cui va attribuito il merito di aver dato un’identità precisa e un gioco spumeggiante alla squadra acese, continuamente impegnata sotto la sua gestione nelle altissime sfere del Girone I, nella scorsa stagione e in quella attuale.
Non resta altro che capire se si sia trattato di un esonero o se Pagana si sia dimesso a margine della sconfitta di Rende. Una circostanza, questa, che andrà necessariamente appurata prima di esporsi con giudizi mirati nei riguardi della dirigenza e dello stesso allenatore siciliano, aspettando l’eventuale ufficialità relativa al cambio in panchina oppure una comunicazione societaria che vada a smentire questa opzione e certifichi la prosecuzione del rapporto tra la Società etnea e il suo condottiero.
Una decisione che significherà moltissimo per il proseguo del campionato dell’Acireale, con la squadra granata che ha ancora tutte le possibilità per lottare sino in fondo per la vetta del Girone I, nonostante l’organico di partenza sia stato visibilmente e notevolmente rivoluzionato in corso d’opera.