Dopo due anni torna ad alzare la voce il Presidente della Folgore Caratese, Michele Criscitiello. Lo fa dopo 11 risultati utili consecutivi e la sconfitta beffa per 1-0 sul campo della capolista Gozzano. “A tutto c’è un limite- esordisce Criscitiello– e stare zitti non significa passare ogni domenica per scemi. La Folgore Caratese deve perdere, può perdere ma devo avere la possibilità di ribaltare i miei ragazzi e il mio allenatore. Se ogni domenica devo fare i conti con cattiverie arbitrali allora divento debole, come società, anche nei confronti della mia squadra. Ogni partita un rigore contro. In 3 giorni, 2 rigori contro. La squadra più cattiva del girone? Noi, con quasi 70 gialli e 12 rossi. Sono tutti giovani i nostri ragazzi mi sembra un dato al contrario. A Gozzano una mischia in area con carica al portiere è stato fischiato rigore. Un fallo di mano in area, a nostro favore, passato in cavalleria. Mercoledì scorso per avere un rigore ce ne hanno negati prima 2. E così via… Avevo già fatto presenti i tanti torti ma avevo deciso per il basso profilo. Non è servito a nulla. Ho visto anche arbitri bravi e preparati. Non significa che ti regalano rigori. Non vogliamo regali ma equità. Albano, Ursini, Marchioni… arbitri che ci hanno lasciato anche in 10 e abbiamo preso 3 giornate per Macrì ma erano tutte decisioni giuste. Ho un team che lavora al giovedì solo per prepararmi le schede sugli arbitri: vizi, pregi, difetti e carattere. Li conosciamo tutti ormai a memoria. Marangone di Udine lo conoscevamo per i suoi pregressi e avevo detto ai miei che è un provocatore che una volta costrinse un calciatore a 3 anni di squalifica perché si oppose. Dare 3 minuti di recupero dopo il tempo perso dal portiere di casa e i tanti cambi non significa essere bravi o scarsi ma in malafede. Non vogliamo favori ma tutela dalla LND e da Gervasoni che sta facendo comunque un grande lavoro”.