Una clamorosa ingenuità, frutto probabilmente di inesperienza e di poca attenzione da parte di qualche addetto ai lavori, per quanto concretizzata in assoluta buona fede, costerà al Real Agro Aversa la sconfitta per 3-0 tavolino rispetto al match contro l’FC Francavilla. Un vero peccato per la compagine granata visto che, sul campo, i ragazzi di Mister Antonio De Stefano erano riusciti a vincere 1-0 e a guadagnare tre punti preziosissimi in chiave salvezza.
Nonostante il Giudice Sportivo non si sia ancora espresso in tal senso, la Società normanna ha già preso atto dell’errore marchiano commesso in terra lucana, consapevole di essere contravvenuta alla “regola degli Under” mandando in campo al 70′ un classe 2000 (Giuseppe Pagliuca) per un classe 2001 (Daniele Mariani), preparandosi così all’imminente sanzione da parte degli organi preposti.
Un errore tecnico grossolano che è stato subito scoperto anche dalla società ospitante, che ha inoltrato apposito preannuncio di reclamo, inviando una PEC sia al Giudice sportivo sia allo stesso Real Agro Aversa.
Una volta certificata l’inevitabile perdita dei tre punti, il Presidente granata Guglielmo Pellegrino ha voluto subito prendere in mano la situazione, compattando e caricando l’ambiente in vista dei prossimi impegni.
“Non vogliamo nemmeno attendere la decisione del Giudice Sportivo – ha dichiarato il Patron ai Canali Ufficiali del club – Ci scusiamo con tutti i tifosi ma questo non è il momento di trovare un colpevole. E’ il momento di restare uniti e compatti verso l’obiettivo della salvezza. Sbagliare è umano, ora voltiamo subito pagina! Sappiamo tutti benissimo che ciò non doveva accadere e quanto fossero importanti quei tre punti – dichiara Pellegrino con saggezza e con grande equilibro – ma non dobbiamo fasciarci la testa. Da domani si riprende con gli allenamenti e dobbiamo tenere altissima la concentrazione. Abbiamo peccato anche di un briciolo di inesperienza – conclude il numero uno normanno – ma guardiamo avanti con fiducia perché anche con il Francavilla abbiamo capito che possiamo giocarcela alla pari con tutti”.