“Non certo per volere mio, ma oggi termina la mia esperienza al Città di Varese. Ringrazio tutti i tifosi per l’affetto e per la vicinanza che come sempre mi hanno mostrato in questi mesi dove le cose non son andate come tutti avremmo voluto. Ci tengo a ringraziare anche la mia famiglia e i miei veri amici, che mi hanno sempre sostenuto. Me ne vado con la consapevolezza di averci messo tutto me stesso, nel bene e nel male…e con una certezza, che Varese come sempre ha fatto si rialzerà! Da domani si riparte per una nuova avventura, carico a 3000, con la fame e la determinazione di sempre”.
Con queste eloquenti dichiarazioni effettuate via social, Francesco Viscomi, difensore classe ’91 e capitano del Città di Varese, ha “annunciato” il suo inatteso e prematuro addio dal club biancorosso, oltre all’imminente inizio di una nuova ed esaltante avventura.
Tornato la scorsa estate a Varese, a distanza di circa tre anni dalla fine della precedente esperienza biennale in biancorosso tra il 2015 e il 2017, Viscomi ha collezionato otto presenze in questo primo scorcio di stagione, divenendo in poco tempo l’anima e il trascinatore della compagine lombarda.
A spiegare i reali motivi che hanno portato alla separazione tra le parti ci penserà probabilmente lo stesso Città di Varese, privatosi così di un giocatore fondamentale, di un pilastro e di un valore aggiunto dentro e fuori dal campo, ceduto tra lo stupore e l’incredulità degli scettici tifosi varesini.
Per l’ex Cesena e Foggia tra le tante altre, reduce da due campionati di Serie D vinti consecutivamente, si stanno per aprire le porte di una nuova avventura, in seno all’organico di un Top Club dell’intera categoria come l’Acireale Calcio.
Il trasferimento in granata del 29enne nativo di Domodossola è ormai cosa fatta, protagonista di una grande operazione condotta e definita grazie alla proficua collaborazione tra l’operatore di mercato Angelo Rea della RS Management, Agenzia che cura gli interessi del giocatore, e Agatino Chiavaro, Direttore Sportivo dell’ambizioso club etneo.
Lasciare anzitempo il Città di Varese ha significato certamente un dispiacere per Viscomi, ma ritrovarsi a lottare per la vittoria del campionato, con indosso la maglia gloriosa di una Società così importante, guidato da un grande allenatore, in un Girone competitivo e affascinante come quello I di Quarta Serie, lo ripaga pienamente di qualsiasi insoddisfazione e lo motiva più che mai a rendersi protagonista di una seconda parte di stagione all’altezza di quelle trionfali vissute negli ultimi due anni in Romagna e in Puglia, culminate con la promozione diretta in Serie C.