L’FC Giugliano 1928 con un comunicato ufficiale ha da poche ore reso noto agli organi di stampa e ai propri tifosi di aver interrotto i rapporti con Marco Carbonaro, Rosario Di Girolamo, Crescenzo Liccardo ed anche con l’attaccante Vincenzo Caso Naturale. Una notizia che ha scosso gli animi dei tifosi gialloblù e degli stessi calciatori. I primi appaiono letteralmente sconcertati perché lesi nella fede, sterile quindi è stato il tentativo di ricongiunzione qualche mese fa con i senatori richiamati con l’arrivo di Massimo Agovino subentrato a Roberto Carannante. Dall’altra parte i calciatori coinvolti si sono visti deturpati di una dignità messa in campo e fuori solo per la memoria del “Presidentissimo” Salvatore Sestile. Non sono mancate le reazioni, uno tra i primi è stato proprio la bandiera giuglianese, Vincenzo Caso Naturale che attraverso i propri social scrive:
“Questa volta non mi dilungherò a scrivere tante parole perché basta quello che ho dentro…e chi mi conosce sa! Per l’ennesima volta vengo trattato come un burattino…preso in giro per qualche settimana e poi di nuovo cacciato senza avere una motivazione…e sottolineo cacciato! Ho dato il cuore e anche la salute per combattere con il Giugliano fino all’ultimo e all’ultimo mi sento dire sei fuori dal gioco. Va bene così perché di una cosa sono convinto e mi dispiace che il Giugliano purtroppo non viene valorizzato e trattato come meriterebbe di esserlo. Una grande squadra un grande nome una grande tifoseria meriterebbero altri palcoscenici importanti e non un teatro da quattro soldi. Ti avrò sempre nel cuore Giugliano, proprio come ho il tuo vero comandante…”.