Intervista a tutto tondo effettuata dai colleghi di Sardegna.diariosportivo.it, ad Antonello Zucchi, direttore dell’area tecnica dell’Arzachena:
“Contro il Savoia, una corazzata del girone e in un campo difficile come il Giraud, domenica scorsa è stato un ottimo punto. Nel recupero col Gladiator, che arrivava da un mese di stop forzato per le gare ufficiali ma da due settimane di allenamenti, abbiamo creato tanto e, seppur in dieci uomini dal 6′ della ripresa, abbiamo ancora fatto noi la gara, non riuscendo a concretizzare le occasioni, probabilmente per aver speso tanto tre giorni prima. Rammaricarsi non serve a nulla ma è solo cercare un inutile alibi. I punti in classifica non sono quelli che ci meritiamo, col Nola potevamo vincere e anche con lo stesso Cassino il pari sarebbe stato stretto, ma la squadra ha dimostrato nelle due trasferte in Campania di saper reagire bene, di sviluppare gioco e di non prendere gol. Abbiamo puntato su senior e mister di categoria con spiccate attitudini alla crescita dei giovani avendo puntato su ragazzi interessanti che escono dalla Primavera dello Spezia e che possono così misurarsi nel quarto livello del calcio italiano confrontandosi con avversari smaliziati, ma abbiamo puntato anche su ragazzi di valore sardi, per una loro crescita calcistica che li possa portare a diventare professionisti magari con la stessa Arzachena o rientrando allo Spezia. Questo è lo spirito e l’essenza del gruppo Volpi, ed ecco il significato di aver individuato dei senior importanti che siano loro stessi partecipi in prima linea di questo ingranaggio. La Lega Nazionale Dilettanti ha scelto la soluzione migliore, la tendenza era oramai vedere rinviate oltre la metà delle gare in calendario. Nell’ultima giornata disputatasi nel girone G siamo stati solo noi a giocare, contro il Savoia, a fronte di otto rinvii su nove gare in programma. Era sempre peggio, perciò è giusto un momento di stop e cercare di recuperare le oltre 100 gare rinviate per riallineare le classifiche. Bisogna introdurre, come già anticipato dal coordinatore della Lnd, Luigi Barbiero, un aggiornamento al protocollo rivisto nella parte in cui si prevede l’utilizzo dei tamponi rapidi da parte delle società. Noi stessi li abbiamo utilizzati per poter fare la doppia trasferta in sicurezza. Bisognerà decidere la cadenza dei test, come poi vanno gestiti i positivi con le varie Asl territoriali e, soprattutto, quanti positivi in squadra devono esserci per poter arrivare a chiedere il rinvio”.