La Pro Livorno 1919 Sorgenti è ancora ferma ai box. Dopo la positività di un giocatore emersa la scorsa settimana, gli allenamenti sono stati sospesi e sono proseguiti, invece, i tamponi e i vari controlli. Proprio in queste ore è saltato fuori un altro caso di positività che, però, questa volta vede coinvolto un membro dello staff biancoverde. Intanto, dopo il rinvio della gara interna contro il Real Forte dei Marmi Querceta, viene posticipata anche la sfida di domenica 1 novembre che sarebbe dovuta andare in scena sul terreno del Ghivizzano Borgo a Mozzano, squadra allenata da Rino Lavezzini, ex Primavera del Livorno. La partita è stata rinviata perché nella squadra lucchese ci sono ben cinque positivi.
Una situazione sicuramente delicata e complessa dopo che al referendum indetto dalla LND nei giorni scorsi, le squadre hanno votato per continuare il campionato. Non è totalmente d’accordo il DS Marco Braccini, come si evince dalla dichiarazioni rilasciate al quotidiano La Nazione:
Come si fa a continuare così? Non è il caso di stoppare il campionato?
“Secondo me dovremmo fermarci per quindici giorni, vedere la situazione e decidere se riprendere gli allenamenti per una ripartenza del campionato a dicembre. Al momento la situazione è paradossale, ci stanno equiparando ai professionisti ma solo per la domenica. Sarei d’accordo per l’obbligo di tamponi, ma con un aiuto della Federazione perchè il costo non è sostenibile”.