È una vera e propria rivoluzione quella che si è concretizzata negli ultimi mesi in casa Olympia Agnonese, dal punto di vista societario, tecnico e non solo. Gli effetti drastici di una pandemia che tuttora condiziona la vita di ciascun individuo, hanno fatto sì che, anche per i granata, si arrivasse alla fine di un ciclo che ha regalato enormi soddisfazioni a tutto l’ambiente. Il campionato scorso è stato tanto anomalo nel suo svolgimento quanto intenso ed entusiasmante per il Grifone molisano, piazzatosi al settimo posto nel Girone F, a soli tre punti da una aleatoria zona Play-Off e con otto gare che non sono state mai disputate per i motivi che sappiamo. Durante l’estate si è aperta un’autentica caccia ai “gioielli” del team granata, con alcuni dei pezzi pregiati di una squadra fortissima che hanno compiuto il salto tra i Professionisti, vedi Salim Diakite e Ahmed Mejri accasatisi al Teramo. Senza dimenticare calciatori come Giuseppe Nicolao, trasferitosi al Pineto, Emanuele Allegra, divenuto un giocatore del Latina, Mamadou Kone, legatosi all’ambizioso Sassari Latte Dolce, Daniele Frabotta, finito all’Atletico Terme Fiuggi proprio come Pablo Andres Acosta e Boubacar Diarra, e poi Calogero Minacori, rilevato dalla Fidelis Andria e Manel Minicucci, oggi centrocampista del Football Club Matese. Questi, ma non solo, i tanti elementi che hanno interrotto il proprio percorso ad Agnone, esattamente come colui che ha costruito questa squadra, vale a dire Elio Ciccorelli, uomo che ha dimostrato lungimiranza e competenza nel felice periodo di attività a servizio di questo Club. Sia lui sia Mister Erminio Rullo sono andati a ricomporre ad Avezzano il loro proficuo connubio, nato e cementato nel tempo all’Olympia Agnonese, Società che è ripartita quasi da zero, affidando le redini della Prima Squadra a un tecnico esperto come Stefano Senigagliesi. Il neo Direttore Sportivo, Gianluca Greco, ha plasmato la squadra secondo le direttive dell’allenatore marchigiano, rispettando la precisa indicazione della Proprietà, determinata nel voler affrontare questo ennesimo campionato di Serie D scommettendo su più di venti profili Under supportati dalla presenza in organico di non più di 6-7 uomini di maggiore esperienza. Scelta coraggiosa ma molto stimolante, specie in virtù del fatto che a gestire così tanti talenti sia un allenatore preparato e abile come pochi a valorizzare i giovani.
Il portiere irpino Mario Landi (classe ’97) e il difensore centrale calabrese Cataldo Minutolo (classe ’92), sono solo gli ultimi di una lunghissima serie di nuovi acquisti che saranno capitanati dalla bandiera granata, Piergiulio Litterio, con il duttile calciatore classe ’89, agnonese doc, che sta affrontando la sua 15ª annata consecutiva all’ombra del “Civitelle“. Tra i volti nuovi, invece, si registrano quelli di Mohamed Karim Beghdadi, difensore classe 2001, dell’attaccante Denis Perpepaj (1999), del difensore Simone Marfella (1999), dell’attaccante Oumar Amadou Kone (2000), del portiere Gianluigi Serafino (2003), del centravanti Christian Tassi (1999), del difensore Vincenzo Fornino (2002), del centrocampista Francesco Lapenna (2002), del difensore Simone Vintaloro (2003), del portiere Tiziano Causin (2001), dell’attaccante Principe Lorenzoni (1995), del difensore Andrea Montanaro (1999), del centravanti Vincenzo Mastrodomenico (2000), del centrocampista Ferdinando Maniscalchi (1998), dell’attaccante Aaron Lombardi (1995), del centrocampista Giacomo Bilello (1995), del difensore Paolo Enea (2001), del centrocampista Gianluigi Marfella (2002), dell’attaccante Ibrahima Diop (2001), dei centrocampisti Gianmarco Cito (1998), Mario Frixa (2003), Antonio Del Gaudio (2003), Francesco Milone (2003), Santo Buda (1998), Alì Sangare (2000) e Davide Cerruzzi (2001), e del difensore Carmine Sgambati (1998).
Tra le mancate riconferme, dopo alcune settimane affrontate in gruppo, spiccano quelle dei centrocampisti Gioele Mincione e Mattia Castrovilli, oltre a quelle degli attaccanti Pasquale Messina e Christian Suma.
Non è detto che dal mercato degli svincolati non possano essere recuperate ulteriori risorse, anzi, il DS Greco sta lavorando in questo senso per cercare di mettere a disposizione di Mister Senigagliesi qualche pedina in più, completando così un organico che adesso ha la necessità primaria di continuare a mettere benzina nelle gambe, cercando di arrivare quanto prima al livello di preparazione atletica di avversari che hanno cominciato ad allenarsi con molte settimane di anticipo rispetto ai granata. I due pesanti k.o. subiti contro l’FC Matese e contro la corazzata Campobasso, non devono scoraggiare; la stagione è lunga ed è appena iniziata, il gap fisico andrà a colmarsi in breve tempo e di sicuro vedremo presto un’Olympia molto più “in palla”, determinata, compatta e competitiva di quella vista nelle prime due giornate di campionato.