Dopo aver conosciuto la composizione dei nove gironi che andranno a formare la Serie D 2020-21, arrivano, puntuali, le prime dichiarazioni a caldo da parte delle società coinvolte. Tra le grandi deluse, spiccano sicuramente le formazioni sarde, inserite in un girone G molto più campano che laziale, con conseguenti complicazioni per quanto riguarda la logistica e non solo. Proprio di questo, ha parlato in esclusiva, ai nostri mircofoni, il presidente del Lanusei Daniele Arras:
“Prendiamo atto delle assurde decisioni e accettiamo la sfida. Il girone è a dir poco impegnativo dal punto di vista agonistico ma ancor di più della logistica. Prendiamo atto di scelte inconcepibili nella definizione della geografia dei gironi. Saremo costretti ad effettuare le trasferte come dei veri viaggi della speranza o a prolungare la permanenza fuori dall’isola. In tempo di Covid ci saremmo aspettati un’attenzione particolare per la regione che paga i costi logistici più importanti d’Italia. Le nostre istanze, opportunamente formalizzate, sono state del tutto ignorate ed è evidente che nella geopolitica del comitato interregionale il peso delle compagini sarde è prossimo allo zero.“