Direttamente dall’America le parole del presidente dell’Az Picerno, Donato Curcio, che si è affidato all’ufficio stampa per commentare le decisioni che portano i lucani in Serie D, dopo la sentenza per la combine del match di due anni fa contro il Bitonto. Sempre chiaro e diretto, il patron Curcio, che ha trattato diversi argomenti.
“Sono con il Picerno da più di 15 anni. Non è di certo questo il momento di lasciare. Anzi, confermo il mio impegno e con la Società siamo pronti a tornare più forti di oggi. Non nascondo che negli anni questi mio investimento è costato tanto: ma l’ho sempre fatto con il cuore, per Picerno e per creare qualcosa a Picerno, comunità che mi ha dato tanto. Abbiamo gioito insieme, abbiamo trascorso bellissimi momenti. Adesso stiamo vivendo un momento molto delicato. Ho seguito passo passo l’evolversi di tutto ciò che è successo in questi ultimi giorni. La giustizia, che naturalmente rispetto, ha assunto queste decisioni. Io non voglio scagliarmi contro nessuno. Perché nessuno merita di essere trattato male per quanti sacrifici fatti in questi anni, ripeto, insieme. E chiaro, però, che la Società prenderà le distanze da chi ha sbagliato. Dagli atti processuali si evincerebbe la presenza di tesserati e ad oggi omissati. Non appena si avrà la contezza dei loro nomi, si procederà subito ad allontanarli. È giusto che la giustizia faccia il suo corso e che ognuno si assuma le proprie responsabilità. Comportamenti di questo genere non sono e non saranno mai tollerato dalla Società“.
“Credo – ha aggiunto – che questo sia comunque il momento di stare insieme. Per questo, l’appello a tutta la comunità ed ai tifosi è quello di stare tranquilli, di provare a mettere alle spalle questa storia, di stare vicino alla società ed alla squadra, mettendo da parte polemiche e problemi. Vi assicuro che ci sarà un nuovo inizio”.
“Ho sentito i dirigenti, ci siamo presi qualche giorno di riflessione. Poi seguirà un nuovo programma. Il tempo stringe e ci riorganizzeremo. Ma una cosa posso promettere con certezza: torneremo ancora più forti”.