Al “Mimmo Rende” va in scena il terzo test match per il Castrovillari che dopo aver affrontato avversari di categoria inferiore (Trebisacce e Cassano) ha potuto confrontarsi con una compagine di pari livello come il Brindisi, che militerà nel girone H. Al termine dell’allenamento congiunto il tabellino segna 2-2 ma la sostanza è tutt’altra. Perché il tecnico Franceschini ha potuto effettivamente valutare il lavoro di preparazione svolto dopo due settimane di ritiro non badando giustamente al risultato maturato, da considerarsi evanescente in ottica campionato. I rossoneri, nonostante una condizione atletica “work in progress”, hanno comunque tenuto botta nella prima frazione andando in vantaggio con Trentinella al terzo di gioco. Gli azzurri di De Luca erano più pronti fisicamente, erano scesi sul terreno con un undici zeppo di “over” e mostravano un’intesa che ancora i lupi devono raggiungere. Perciò il pareggio non tarda ad arrivare: punizione dal limite che Cerone, ex Savoia, trasforma in oro piazzando la sfera dove Rizzitano non può nulla pur sfiorandola. Il 2-1 lo firma, invece, Palazzo con un tiro radente il suolo. Nel secondo tempo mister Franceschini e il suo collega De Luca rivoluzionano totalmente le rispettive la squadre inserendo giovani in rampa di lancio. La scommessa, se così possiamo definirla, la vince l’allenatore dei lupi che con l’innesto del classe 2002 Pietrangeli trova il pari con un colpo di testa preciso. Il resto della “gara” scorre tranquillamente con i due team, dall’età media molto bassa, che cercano a vicenda di scardinare le difese senza ottenere il risultato sperato: il gol del vantaggio.