E’ l’attacco il reparto del nuovo corso della Vigor Carpaneto, formazione piacentina che parteciperà all’Eccellenza dopo la rinuncia alla serie D. In questo avvio di mercato, infatti, la società del presidente Giuseppe Rossetti sta concentrando i primi colpi (tra nuovi arrivi e conferme) nel pacchetto avanzato, dove nella prossima annata farà parte anche un altro giovane, Luca Toffolini, classe 1999 proveniente dall’Alicese (Eccellenza piemontese).
Nato il 2 ottobre 1999 a San Daniele del Friuli (Udinese), Toffolini ha mosso i primi calci nell’Ol3 (sodalizio del paese di Faedis) per poi approdare al settore giovanile del Pordenone, dove è cresciuto tra Allievi nazionali, Berretti e “l’elastico” con la prima squadra neroverde. Per lui, la grande soddisfazione di andare in panchina a San Siro nella sfida di Coppa Italia contro l’Inter (12 dicembre 2017) che vide i friulani sfiorare la clamorosa impresa. Infine, il biennio in Eccellenza piemontese con l’Alicese con rispettivamente 8 e 10 gol tra campionato e Coppa Italia.
Ora l’approdo alla Vigor. “Il mio obiettivo personale è far bene e arrivare in doppia cifra, sperando di migliorare i numeri. Sono alto un metro e 87 centimetri e il mio ruolo naturale è prima punta. Perché Carpaneto? Il mio procuratore ha parlato con il direttore sportivo Marzio Merli e si è prospettata questa interessante opportunità che ho deciso di accettare. Il mio modello di giocatore è senza dubbio Robert Lewandowski. Colgo l’occasione per formulare a diversi amici che giocano tutt’ora nel Pordenone l’in bocca al lupo per i play off di serie B”.
“E’ un buon giocatore –spiega il direttore sportivo della Vigor Carpaneto 1922, Marzio Merli – ed è un attaccante che come tipologia ricorda molto “Bobo” Vieri. Ha buona corsa, non è statico e può giocare sia prima sia seconda punta”.