Colpo di scena in casa Vigor Carpaneto: anche la Società piacentina ha ufficializzato la propria rinuncia al prossimo campionato di Serie D. Un autentico fulmine a ciel sereno, con il Presidente Giuseppe Rossetti che aveva da tempo invocato l’aiuto da parte di altre forze imprenditoriali ma mai lasciando intendere come la partecipazione al campionato di Serie D 2020/21 potesse essere messa a rischio.
Invece, proprio pochi minuti addietro, è stato diramato il Comunicato che i tifosi biancazzurri non avrebbero mai voluto leggere, con all’interno dello stesso le motivazioni che hanno indotto Rossetti a compiere questo drastico dietrofront, dopo il quale, per la Vigor, cala di fatto il sipario su un triennio di Quarta Serie ricco di numerose soddisfazioni.
Lo stesso Rossetti ha dichiarato che verrà presto valutata la possibilità di partecipare al campionato di Eccellenza emiliano-romagnola, sempre nella speranza che la compagine societaria vada ad allargarsi nel giro di breve tempo.
Di seguito, il Comunicato Ufficiale poc’anzi diramato a cura dell’Ufficio Stampa dell’U.S.D. Vigor Carpaneto 1922, con all’interno le dichiarazioni del Presidente biancazzurro, Giuseppe Rossetti.
“La Vigor Carpaneto 1922 comunica di non aver presentato la domanda di iscrizione al campionato di Serie D, i cui termini scadevano nel pomeriggio della giornata odierna (venerdì). Dopo un triennio ricco di soddisfazioni, la Società piacentina del Presidente Giuseppe Rossetti saluta a malincuore la Quarta Serie, annunciando l’ipotesi di partecipare al prossimo campionato di Eccellenza emiliano-romagnola.
L’estate travagliata della Società biancazzurra, con le difficoltà economiche legate alla situazione legata al Coronavirus, hanno suggerito al sodalizio di fare un passo indietro nel panorama calcistico per provare comunque a dare un futuro alla Società.
“Mi prendo tutte le responsabilità del caso – commenta il Presidente Giuseppe Rossetti – ringrazio il DS Marzio Merli che si è prodigato fino all’ultima ora e tutte le persone che credevano in questo miracolo. Fin dall’inizio avevo dichiarato che da solo quest’anno non mi sarei avventurato in questo percorso, cercando di coinvolgere altre persone nell’intento di salvare la Serie D a Carpaneto. Un paio di aiuti concreti sono arrivati, ma mancava ancora una cifra importante. Abbiamo intavolato una trattativa con una cordata lombarda: io non avevo garanzie da parte loro pur riscontrando intenti positivi e concordi con i nostri e personalmente non me la sono sentita di rischiare. Mi prendo io tutta la responsabilità per l’esito anche perché è una pazzia perdere un titolo di Serie D per cui abbiamo sudato tanto per ottenerlo e per difenderlo. Mi spiace, sono rammaricato per questo”.
E ora? “Vedremo se ci saranno i presupposti per l’Eccellenza: io per primo devo trovare certi stimoli, oltre a registrare la disponibilità di soggetti che danno una mano e anche tra squadra e staff, pur potendo contare su giovani importanti. La nostra volontà sarebbe questa, nei prossimi giorni tireremo le fila; anche perché fare la Promozione non avrebbe senso in un territorio comunale dove c’è una squadra (nella frazione di Chero) che gioca la Prima Categoria con ambizioni di salto di categoria””.