Il responsabile dell’area tecnica Marco Ferrante si proietta al futuro a “Messinasportiva”: “Abbiamo già raggiunto un accordo con un atleta che arriva dalla Lega Pro e previsto un innesto di spessore in ogni reparto, tra difesa, centrocampo e attacco. Operazioni praticamente definite, ma si tratta di atleti ancora vincolati dal tesseramento o dai diritti di immagine. Non sarebbe professionale annunciarli prima di luglio. Abbiamo fissato alcuni incontri a Messina, nel Nord Italia ma anche all’estero. La categoria di provenienza? Bevis arrivava dall’Eccellenza e ha fatto la differenza, per cui credo sia un aspetto relativo. Carbonaro siamo certi che sarà ancora dei nostri. Coria invece non fa più parte del Fc Messina. Con altri over stiamo discutendo in queste ore. Thomas e Kellian? Parliamo di due talenti molto interessanti. In D sono importanti gli over ma gli under fanno la differenza. Casella e Brunetti (che però è di proprietà della Leonzio, ndc) hanno brillato sulle corsie, dove altre squadre hanno sofferto. Non abbiamo ancora deciso se giocare con un over, e potrebbe essere Marone, che ha fatto molto bene, o un under di sicuro affidamento. Non dovremo sbagliare, c’è un mosaico da comporre con cinque o sei nuovi pezzi. Per via degli infortuni gravi di Aladje e Melillo siamo stati costretti a coprire dei buchi ma io preferisco fare tutto in estate, per non dovere correre ai ripari in inverno. In campo scendono soltanto sette over ma noi ne dovremo avere il doppio. C’è chi rischierà di andare in tribuna ma poi potrebbe essere titolare nella gara successiva. Geran, Miele, Aprile e i giovani Santapaola e Bonasera? Qualcuno potrebbe rimanere, ma se un’altra squadra gli garantirà più spazio sarebbe un errore trattenerli. L’anno scorso è stato encomiabile anche chi non giocava”.