Nella piena osservanza di un’apposita disposizione della Questura di Bari, il Bitonto Calcio ha comunicato alla città e ai tifosi neroverdi la mancata celebrazione dei festeggiamenti relativi alla prima storica promozione in Serie C del Club di Patron Francesco Rossiello, con riferimento alla giornata di domenica 14 giugno.
Una disposizione necessaria “poiché l’evento integrerebbe una manifestazione in movimento, attualmente vietata dalla normativa anti contagio da COVID-19“, così come recita testualmente la nota diramata dal Commissariato di P.S. di Bitonto.
La Società pugliese, nell’esortare i propri sostenitori ad attenersi scrupolosamente a questa indicazione, auspica di poter festeggiare tra qualche settimana lo storico traguardo, nel momento in cui le restrizioni relative alle possibilità di contagio da COVID-19 saranno meno stringenti di quelle attualmente vigenti.
Di seguito, il Comunicato poc’anzi diramato dall’Ufficio Stampa dell’U.S.D. Bitonto Calcio.
“L’U.S.D. Bitonto Calcio comunica che, su disposizioni della Questura di Bari – Commissariato di Pubblica Sicurezza di Bitonto, non sarà prevista per domenica 14 giugno alcuna celebrazione in città per festeggiare con tutti i cittadini bitontini la storica promozione in Serie C della nostra squadra, “poiché l’evento integrerebbe una manifestazione in movimento, attualmente vietata dalla normativa anti contagio da COVID-19”, così come recita la nota ufficiale emanata dal locale Commissariato di P.S..
La Società neroverde, rammaricata per l’impossibilità di celebrare assieme alla propria città un traguardo storico quale è la promozione, per la prima volta, tra i Professionisti, in Serie C, dopo quasi cento anni di storia, accoglie ed accetta le indicazioni in materia di ordine pubblico, nel rispetto pieno delle normative vigenti, con l’augurio di poter festeggiare tra poche settimane, quando le restrizioni in materia di contagio da COVID-19 saranno meno stringenti”.