Il Tuttocuoio con la decisione presa dal consiglio federale della FIGC di ieri di cui vi abbiamo parlato, è stato ufficialmente retrocessa nell’Eccellenza regionale. I neroverdi al momento della sospensione del torneo per effetto della diffusione del coronavirus si trovavano all’ultimo posto con 16 punti, quindi questa decisione era sotto certi aspetti prevedibile una volta che si decideva per le retrocessioni. La presidentessa Paola Coia più volte ha fatto sapere di non voler far parte dei 31 club che annunciano una vera e propria battaglia legale, ma preferisce prendere altre strade. Ecco le sue dichiarazioni presenti sull’edizione cartacea di oggi del quotidiano “Il Tirreno”:
“E’ una decisione che mi aspettavo, era difficile ipotizzare qualcosa di diverso dopo la proposta emersa dalla Lega Nazionale Dilettanti essendoci dialogo fra le vari componenti del calcio italiano. Non sono d’accordo di andare contro Sibilia, e proseguire la protesta dei 31 club. Non è una diffida che può mettere in difficoltà le istituzioni. Da parte mia intraprendo la strada del ripescaggio, preparerò sicuramente tutte le carte per poter presentare domanda una volta avremo delle certezze in merito. Altrimenti si riparte dall’Eccellenza, mi sto guardando intorno valutando la possibilità di una fusione con un club dilettantistico del circondario, a riguardo ci saranno incontri nei prossimi giorni”.