Il neo allenatore del Trento, Carmine Parlato è intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni:
“Sia da giocatore che da allenatore – queste le parole del neomister gialloblù – mi sono sempre detto che bisogna legarsi a chi ti vuole, ti apprezza e ti permette di mettere in pratica le tue idee. Ecco, a Trento ho trovato tutto questo, ovvero una società e un direttore sportivo con incredibile passione e ambizione, che hanno dimostrato sin da subito la volontà di avermi con loro. Nel Presidente ho riscontrato un incredibile trasporto verso questi colori e il mio obiettivo sarà quello di ripagare la fiducia che mi è stata accordata. E, non meno importante, voglio contribuire a riportare tante persone allo stadio “Briamasco” perché, per il raggiungimento di un obiettivo, l’apporto dei tifosi è fondamentale. Stare… lassù è bellissimo – ha proseguito Parlato – ma è estremamente difficile e, soprattutto, per farlo è necessaria una mentalità diversa. Io ho voglia di stare… lassù e, come me, anche la società ma tra il dire e il fare c’è di mezzo tantissimo lavoro. Per vincere bisogna acquisire quella serenità che ti permette di trasformare la pressione in divertimento. Il percorso per raggiungere tale mentalità è fatto di sudore e allenamenti e passa, ovviamente, dalla testa dei giocatori. Più i giocatori sono abituati a stare in alto e più il percorso è breve. Non m’interessa tanto in quale girone saremo inseriti – ha proseguito -, ciò che conta è la costruzione della mia squadra. Il calcio è uguale in tutta Italia, in tutto il mondo e noi dovremo essere bravi a costruire una squadra in grado di adattarsi a qualsiasi situazione. Io la chiamo una squadra “quattro stagioni” che possa regalare soddisfazioni alla mia società, alla mia città e ai miei tifosi”.