Con una lunga e significativa lettera autografa, Claudio Cammarata, dirigente e segretario del Licata Calcio, lascia il sodalizio gialloblù dopo tre anni colmi di straordinarie soddisfazioni. Una separazione “malinconica”, così come da lui stesso definita, molto più simile ad un “arrivederci” piuttosto che ad un “addio” definitivo.
Di seguito, la lettera composta dallo stesso Cammarata e divulgata poc’anzi dall’Ufficio Stampa del Licata Calcio.
“Dopo un primo, un secondo posto, una Coppa Italia ed un piazzamento a ridosso dei Play-Off in Serie D, saluto Licata malinconicamente, ma con enorme affetto.
In questi tre anni credo sinceramente di aver speso dietro le quinte tantissime energie positive e porterò sempre dentro di me con piacere ed assoluta soddisfazione il patrimonio di esperienze, conoscenze, amicizie e riconoscimenti professionali gustati, assaporati appieno ed ampiamente meritati in questi tre anni di ripetuti successi.
Un pensiero ed un ringraziamento vanno a tutte le persone che hanno condiviso le mie giornate da giugno 2017 a poco fa. Ci vorrebbero ore per elencare ciascuno e per non far torto ad alcuno eviterò lunghi e magari anche stucchevoli elenchi. Il mio saluto per ciascuno di loro non potrà che essere individuale e speciale.
Nella vita ho avuto modo di ricevere puntuali conferme circa la validità del detto “mai dire mai” e pertanto ritengo questo mio saluto un potenziale arrivederci e certamente non un addio definitivo.
Auguro al Licata Calcio le migliori fortune. Anche quelle oggi inconfessabili. Ed a ciascuno dei miei compagni di viaggio, da Enrico Massimino a chi ha solo incrociato la mia strada per un attimo, il più sincero in bocca al lupo su ogni fronte personale, familiare e sportivo.
Forza Licata. Città, squadra e tifosi rimarranno sempre nel mio cuore”.