Umberto Basile è stato uno dei rinforzi di dicembre in casa Atletico Terme Fiuggi. Il giovane portiere, che nella prima parte di stagione aveva vestito la maglia della Vis Artena, non ha potuto però modo di scendere in campo con i termali per colpa di un infortunio delicato prima e conseguentemente a causa dell’emergenza sanitaria. Il classe 2000 parte proprio dagli ultimi mesi di digiuno dal calcio. “Sicuramente non è stato un periodo semplice soprattutto nei primi giorni. Ci siamo trovati di fronte ad una situazione del tutto nuova e inaspettata, la speranza di finire il campionato comunque c’era sempre e personalmente mi avrebbe fatto piacere concludere la stagione sul campo. Credo comunque che lo stop definitivo sia stato necessario anche se non trovo sia giusto far retrocedere quattro squadre. Forse sarebbe stato più opportuno congelare la classifica, mancavano diverse partite e tutto poteva cambiare”. Basile allunga poi lo sguardo in chiave ripartenza, affermando: “Spero che torneremo quanto prima a divertirci, sono tanti anni ormai che gioco a calcio e questa per me è una routine. Certo, soprattutto per noi portieri credo che ci vorrà più tempo per riabituarci al campo, per ritrovare il feeling con la porta e le giuste misure”. Riguardo invece la propria esperienza con l’Atletico, l’estremo difensore dichiara: “L’unico rammarico è quello di non essere riuscito ad esordire, ma fin dal giorno che sono arrivato ho potuto constatare di aver trovato una società che si accosta molto al professionismo. Da di mister Incocciati all’intera società, mi sono rapportato con una grande realtà. Anche durante l’infortunio non mi sono mai sentito solo anzi, il club mi è stato sempre vicino. Qui sto bene, speriamo di migliorare il prossimo anno”.