Il Prodeco Montebelluna dopo aver ottenuto una sofferta salvezza nella stagione scorsa comincia a lavorare in funzione del prossimo torneo. A riguardo ha parlato l’amministratore delegato del club Stefano Frezza attraverso i canali ufficiali della società veneta:
“Mi sono confrontato con il Presidente, dr. Alberto Catania, per fissare il budget della prossima stagione. Poche realtà possono contare sull’apporto economico e gestionale che ci deriva dal gruppo da lui diretto. Destinare oltre il 50% delle risorse al settore giovanile è segno tangibile che il lavoro sui giovani non è solo uno slogan pubblicitario. L’azienda diventerà anche partner in progetti importanti che prevedono l’uso della tecnologia per l’analisi delle prestazioni e per la prevenzione degli infortuni. Sto cercando di portare la stessa filosofia che respiriamo in azienda, dove prevale il lavoro di team, ciascuno tuttavia con le proprie responsabilità. Al giorno d’oggi è impensabile poter portare avanti gli obiettivi in maniera individuale. Per questo la condivisione è uno dei principi che regolerà il lavoro all’interno del club, condivisione che ci sarà anche tra i tecnici con riunioni periodiche programmate dai responsabili. La stagione attuale è stata difficile, avendo preso la società in piena corsa, ma si è conclusa nel migliore dei modi, con la salvezza della prima squadra di mister Daniele Pasa conquistata sul campo, la Juniores Nazionale di Mirco Da Riva e gli U15 di Luca Bressan ampiamente in testa nei propri gironi, un vivaio con molti elementi nel mirino di società professionistiche di serie A, B e Lega Pro. Continua l’A.D. “Vogliamo ringraziare Marco Conte, direttore sportivo della Prima Squadra e responsabile della Juniores, per l’ottimo lavoro svolto in questi mesi di sua attività. La costante presenza a fianco dei giocatori e dei mister sono stati di grande aiuto per ricompattare il gruppo e raggiungere l’obiettivo finale. Ora è già attivo nel mercato per rafforzare la già buona rosa a disposizione, con alcune pedine importanti nel suo taccuino.”