Importante novità presentata oggi per il Fanfulla, il presidente Luigi Barbato ha infatti sottoscritto un accordo di collaborazione con il “Gruppo Luce” a testimonianza della voglia di costuire qualcosa di importante in vista della prossima stagione. Ecco le sue parole ai canali ufficiali del club bianconero:
“Ormai i tifosi mi conoscono, sono un uomo di poche parole ma che fa i fatti – ricorda Barbati -. In un momento così difficile a livello sanitario e sociale, anche il calcio come tanti altri settori è andato in sofferenza. Io però ho trovato un nuovo socio, un amico, che crede nel calcio come me. Vogliamo tenere alto il nome del Fanfulla e non abbiamo paura di dirlo. Per quanto riguarda l’assetto societario, Andrea Luce sarà il direttore generale, mentre mio figlio Matteo il suo vice. In questo frangente voglio ringraziare Virginio Gandini per il lavoro che ha svolto e voglio che continuerà a svolgere per la nostra società. Abbiamo il tempo, facciamo ora le cose con calma ma in modo mirato e deciso per regalare un’altra grande stagione, anzi, altre perché guardiamo al futuro a lungo termine, al Guerriero”. A nome del Gruppo Luce Immobiliare oggi è intervenuto Gianni Luce che non ha nascosto la sua emozione.
“Come gruppo e famiglia ringraziamo Barbati e il Fanfulla. La città di Lodi e i tifosi meritano qualcosa di importante come si sta già facendo e come sicuramente faremo. Noi siamo qui per proseguire questo cammino intrapreso dal Fanfulla, stiamo facendo dei programmi a lungo termine. Quando ero ragazzino, il mio sogno e quello degli amici è sempre stato quello di venire a giocare nel Fanfulla, è sempre stata una società di riferimento per tutto il territorio e così dovrà ancora essere”. Grande voglia di cominciare anche per il nuovo direttore generale Andrea Luce, che negli ultimi due anni con il Città di Sangiuliano è passato dalla Prima Categoria all’Eccellenza.
“Per me è un giorno molto importante. In una società come questa vorrebbero arrivarci tutti. Ci arrivo con l’esperienza che mi porto dietro dopo gli anni con il Città di Sangiuliano passato da 10 ragazzi iscritti nel settore giovanile ad una prima squadra in Eccellenza e giovanili di primo piano. Voglio che i risultati arrivino con il lavoro di squadra, questo è quello che pretendo dai miei collaboratori perché ci si potrà togliere soddisfazioni importanti. Con il presidente c’è un’amicizia che va al di fuori del calcio, una stima reciproca che ci può far lavorare bene. Mi metto a piena disposizione, nella speranza che quello che facciamo possa portare a Lodi un segno di rinascita e rivalsa dopo quello che abbiamo passato negli ultimi mesi a causa del Covid-19, con la nostra provincia riconosciuta come quella della prima zona rossa. Come un Guerriero sono pronto mettendo il massimo dell’impegno, della voglia e della convinzione per fare il bene del Fanfulla”.