Intervista a tutto tondo di Marco Del Gratta, presidente della Sanremese, che ai microfoni di “Calcio Flash Ponente”, è un fiume in piena. Il numero uno del club biancazzurro, dopo un periodo buio, ha ritrovato il giusto ottimismo per cercare di far bene la prossima stagione, e rilanciarsi dopo un’annata non proprio positiva:
“La verità è che in questi mesi ci siamo visti e sentiti tante volte con diverse cordate, ma abbiamo deciso di rimanere, perchè nessuna dava le giuste garanzie. Mi spiego meglio: il calcio dilettantistico si fa per passione o per business, a Sanremo la seconda opzione è impossibile e nessuno ha manifestato un interesse concreto e in linea con questa realtà. Rimaniamo noi, ma che sia chiara una cosa: sarà una stagione all’insegna del ridimensionamento. Non sono stato in grado di rispettare le promesse di inizio stagione, nella presentazione al Casinò avevo dichiarato che avremmo fatto di tutto per vincere il campionato ed invece sappiamo tutti come è andata. Poi il malumore dei tifosi, personalmente sento poco affetto e poco calore. Non sopporto i “leoni da testiera”, coloro che criticano a prescindere, senza essere veri tifosi e senza farsi mai vedere allo stadio. Nonostante tutto io rimango nella Sanremese, con un sacrificio economico non indifferente, ripagato però dall’amore verso questa città e questi colori. Questo mi spinge a rimanere, a differenza di altri che hanno fatto qualche stagione e poi sono andati via”.
RESCISSIONE MISTER ASCOLI – “Io, come Glauco, Miani e Fava, abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto con Nicola. Le colpe sono da dividere tra tutti e non possono essere da imputare esclusivamente a lui. Non può essere solo colpa del mister se la stessa squadra prima di Natale è prima e dopo due mesi si ritrova a metà classifica. Di comune accordo abbiamo deciso di dividerci, dal punto di vista ambientale non c’erano più le condizioni per iniziare a lavorare nel modo giusto. A Nicola vanno i nostri ringraziamenti e spero che in futuro ci si possa ritrovare”.
NUOVO ALLENATORE – “Alessio Bifini è il profilo ideale. E’ giovane, preparato, ha voglia di far bene ed è un ex giocatore della Sanremese, quindi conosce l’ambiente alla perfezione. Dobbiamo sistemare ancora qualche dettaglio”.
CALCIOMERCATO – “Scalzi? Pippo è un nostro giocatore, se ha offerte in Serie C che lo soddisfano noi saremo ben lieti di dargli la possibilità. Se invece decide di rimanere, siamo davvero contenti di averlo con noi. Il capitano Taddei? Con lui ci dobbiamo incontrare nei prossimi giorni, la volontà è quello di tenerlo, ma naturalmente bisogna trovare l’accordo economico. Lo Bosco? Loreto è un grande uomo, lo stesso discorso di Taddei vale per lui. Se accetta la nostra offerta saremo felici di continuare a lavorare con lui. Saranno offerte che terranno conto del valore dei giocatori, ma anche della particolare situazione economica che stiamo vivendo”.