Con un comunicato apparso sulla pagina ufficiale del Caravaggio, l’allenatore Marco Bolis e il suo staff hanno voluto spendere delle parole al miele nei confronti della società con una lettera di ringraziamento dopo un lungo percorso insieme. Di seguito è riportata la lettera:
“Siamo giunti alla conclusione di questa bellissima esperienza a Caravaggio, quattro anni (cinque per qualcuno) sono ormai passati dall’inizio di questa nuova avventura. Quattro lunghi anni pieni di tantissime soddisfazioni e pochissime delusioni. Abbiamo pensato che oggi fosse doveroso ringraziare tutti per l’opportunità che ci è stata concessa, in primis il Presidente e tutti i Dirigenti della società, per la fiducia riposta in noi, per la stima da sempre riconosciutaci e per averci permesso di lavorare sempre con serenità anche nei momenti meno felici. Ringraziamo tutti i giocatori che abbiamo avuto la fortuna di allenare e ai quali ci auguriamo aver trasmesso quei valori che riteniamo fondamentali in questo sport: lealtà, spirito di sacrificio, voglia di migliorarsi “sempre” e non da ultimo…consapevolezza delle proprie forze tenendo sempre presente che: “quando hai dato tutto puoi andare sotto la doccia e dire di aver vinto”!!! Ogni inizio stagione, in questi quattro lunghi anni, all’atto della composizione dei gironi, quando si guarda solo a: blasone, bugdet o altre componenti, eravamo sempre accreditati nell’essere una delle 6 squadre papabili che avrebbe sicuramente lottato per non retrocedere e invece, grazie a voi, “uomini” veri e soprattutto professionisti sul campo, ci siamo tolti tante soddisfazioni, raggiungendo sempre e con anticipo, quell’obiettivo che la società ci aveva chiesto ad ogni inizio anno. Siete stati eccezionali, superando anche quei momenti di difficoltà, che per un gruppo di giocatori, magari anche eccellenti giocatori, possono essere insormontabili, ma per una “Squadra” con la “S” maiuscola, come lo sono state le quattro Squadre che abbiamo avuto la fortuna di allenare a Caravaggio, sono stati solo una sfida da superare. Grazie ragazzi, soprattutto per averci sopportato in ogni singolo allenamento perché sappiamo quanto siamo esigenti!!! Ci rendiamo conto di essere dei veri “martelli”, ma la nostra è passione pura per questo “lavoro”, che ci fa perdere il sonno tutta la settimana prima di una nuova partita e ci spinge a miglioraci, a non mollare mai un centimetro, perché riteniamo che allenare non significhi lavorare solo con dei talenti, è indispensabile farli sentire coinvolti in un progetto grazie all’esempio che noi per primi dobbiamo essere in grado di fornire. Grazie ad ogni singolo componente della società, che con il suo piccolo o grande apporto fornito, ha fatto sì che raggiungessimo ogni anno quell’agognato obiettivo di rimanere in Serie D. Grazie ad ogni componente dei nostri staff che ha sempre remato dalla stessa parte, senza invidie o gelosie e che in ogni frangente ha lavorato con la massima professionalità. Grazie a tutte quelle persone “nascoste” che lavorano in silenzio e duramente e che, ci hanno supportato/sopportato in questi fantastici quattro anni. Oggi è un giorno triste per noi perché lasceremo amici, affetti e ricordi che ci resteranno nel cuore tutta la vita, ma il calcio purtroppo è fatto anche di questi momenti.
Grazie di cuore e sempre forza Caréas!!!”