Una lunga intervista ai canali ufficiali del club, da parte del numero 1 del Chieri, Luca Gandini che ha voluto fare il punto della situazione: “Quanto successo dopo l’interruzione di febbraio ha sconvolto tutti i settori, da quello calcistico a quello che mi vede coinvolto nell’azienda di famiglia. Sebbene non sia per nulla chiaro come e quando potrà ripartire la prossima stagione, in questi ultimi mesi stiamo lavorando ad una profonda ristrutturazione della società. Siamo obbligati a ridurci come numero in virtù di un budget per forza di cose molto ridotto. E chi rimane dovrà inevitabilmente dare qualcosa in più per sopperire ad un organico inferiore rispetto agli anni scorsi. Porteremo avanti un progetto territoriale ottimizzando quanto abbiamo investito negli anni nel nostro settore giovanile”.
ADDIO DS – “Dopo aver svolto un lavoro molto professionale, dimostrando grande maturità e doti importanti, ritengo che il direttore sportivo Andrea Giannarelli sia pronto per fare il grande salto nei professionisti. Quest’anno ha gestito ogni situazione con grande intelligenza e ha competenze e preparazione da categorie superiori. Sono molto contento di quanto fatto anche da Vittorio Gay, team manager e braccio destro di Giannarelli in questa annata. Vittorio rimarrà con noi anche se stiamo valutando insieme il ruolo e il raggio di azione. Al suo posto? Visto la tipologia del progetto abbiamo deciso di fare una scelta interna. Sarà Paolo Vautretto a prendere in mano tutta la gestione sportiva della società. Insieme stiamo valutando le persone di riferimento per ogni categoria. Io, vista la situazione in cui ci troviamo, dovrò dedicare maggior tempo alla mia azienda e, per quanto riguarda il club, mi occuperò principalmente della parte finanziaria, delle sponsorizzazioni e del marketing”.
SQUADRA – “Nonostante la società non incassi denaro da febbraio, abbiamo trovato un’intesa con staff e calciatori per chiudere l’annata e di questo li ringrazio. Alcuni però hanno deciso di non prendere la loro parte e lasciarla quindi a chi ne aveva maggiormente bisogno. Mi hanno chiesto l’anonimato, però desidero elogiarli perché hanno dimostrato di essere persone speciali. Sarà un Chieri da battaglia! L’approccio territoriale è la linea guida, poi nelle prossime settimane andremo a chiedere la conferma dei nostri giovani e dei ragazzi che abbiamo in prestito. Valuteremo con lo staff gli over da inserire in organico partendo da quelli che già abbiamo, successivamente si valuterà con il tecnico come completare l’organico che voglio coeso come se fosse una sola persona. Mister Morgia? Ci incontreremo a inizio giugno e ne parleremo con serenità. Nulla in questo momento è scontato e ha ancora tanto da dare a questo calcio”.