La prossima settimana il consiglio federale dovrebbe ratificare la sospensione del campionato di serie D, decisione della quale sono tutti d’accordo, e nessuno ha mai nutrito dubbio alcuno, in seguito alla diffusione del coronavirus, che ancora adesso sta mietendo un numero inquetante di vittime. Il nodo saranno i verdetti, chi sarà promosso in serie C, se effettivamente saranno bloccati i ripescaggi e le retrocessioni come proposto dall’assemblea di Lega, di questo e altri temi ne ha parlato il presidente del Foggia Roberto Felleca a “Stadio Aperto” striscia quotidiana di Tmw radio;
“Credo che sia corretto che i campionati non riprendano. Vorremmo rispetto dal punto di vista sportivo, a parte il blasone indiscusso e la storia del Foggia, noi e il Palermo abbiamo presentato un conto oneroso per partecipare al campionato, e il fatto che fossimo lì a giocarcela ad un punto di distanza spero che sia tenuto di conto. Pesantissimo. Una città intera e una regione ancora più deluse: anche io mi sono preso il rischio di prendere il Foggia in Serie D, ma fare un altro campionato nei dilettanti vorrebbe dire una perdita milionaria“.
Sibilia- “ Ci hanno detto che faranno tutto il possibile per le squadre come noi che hanno affrontato un determinato percorso di impegno economico: la città non può aspettare riforme, si deve andare in C e punto. Non abbiamo gli stessi diritti degli altri, bisogna essere obiettivi. Con altre squadre non mi permetterei di dire nulla, ma ci sono società e società”.
Futuro del calcio “Ridimensionare le squadre professionistiche mi sembra corretto, ma va fatto subito. Tra un anno rischiamo che molte squadre siano scomparse da sole, non ci sono dei robot a sostenere le squadre, ma presidenti come me. Una riforma a 60 squadre professionistiche è ottima, mette i paletti: poi chi avrà il blasone o i requisiti per arrivare in B lo dimostrerà, altrimenti rimarrà semi-professionista in Serie C. “Se riescono a fare la riforma bene, ma se fanno ripescaggi o promozioni a caso non so come si va. Gli imprenditori sono stanchi di versare soldi a fondo perduto“.
Perchè premiare il Foggia? ” A chi mi dicesse così lo manderei al diavolo. Tante di quelle squadre che retrocedono hanno speso molto meno di quanto ha fatto il Foggia per riportare in C una squadra che merita. C’è un regolamento, e nel caso della D prevede 34 gare, se se ne giocano 26 guardiamo altri aspetti per un nuovo regolamento. Se cambio otto giocatori a gennaio e dopo tre giornate devo fermarmi”.​​​​​