Con una lettera diffusa attraverso i Canali Comunicativi Ufficiali del Forlì F.C., il Presidente del sodalizio biancorosso, Gianfranco Cappelli, ha manifestato la propria vicinanza a tesserati e tifosi forlivesi, analizzando a 360° il momento delicato che stiamo attraversando nel nostro Paese, con una panoramica sulle prospettive future che riguardano direttamente la realtà da lui stesso presieduta.
Di seguito, il messaggio integrale diramato poc’anzi dall’Ufficio Stampa del Forlì F.C., a firma del Presidente Cappelli.
“Ho deciso di scrivere due righe per continuare a far sentire la mia vicinanza ai tifosi, ai miei giocatori e a tutti coloro che vogliono bene al nostro amato Forlì.
In questo momento difficile per tutti, credo sia molto importante difendere “gli invisibili del pallone”, calciatori e collaboratori che, causa la chiusura del campionato, subiranno un grave danno. In qualità di Presidente, mi sto occupando incessantemente di trovare una formula giusta a tutela di tutte le parti che compongono il Forlì.
Ancora non è stata messa la parola fine su questo campionato, ma le forze di tutti sono concentrate sull’essere più corretti e presenti possibile nei riguardi dei nostri tesserati, con la voglia di tornare a giocare a pallone il prima possibile.
Questa pandemia, spero sia l’occasione per una grande ristrutturazione calcistica, che restituisca al Calcio la sua naturale funzione di aggregazione sociale e che porti grandi aziende, magari con una detassazione, a sostenere lo Sport.
Oggi è impossibile fare previsioni sul futuro, quello che è successo cambierà totalmente il piano della Societá e la nostra strategia a lungo termine, ma una cosa è certa: il Forlì ci sarà, pronto per qualsiasi scenario gli venga proposto.
Io aspetto con ansia la chiusura definitiva del campionato per partire concretamente a sviluppare la stagione 2020/2021, con la grande voglia di continuare a migliorare la nostra realtà.
Forza Forlì, nella speranza di poter tornare a gioire presto tutti insieme.
Il Presidente, Gianfranco Cappelli”.