Come anticipato qualche giorno fa da Sportitalia, si potrebbe verificare un grande cambiamento nel calcio italiano: anche il direttore generale del Gravina, Pino Costantiello, ha voluto esprimere un suo pensiero. Di seguito le sue dichiarazioni:
“In base a quello che ho potuto valutare, non è un qualcosa che deve essere pensato per l’immediato, ma deve essere anche ristrutturato in maniera definitiva. Se hanno pensato a questo format, avranno i loro buoni motivi. Poi una società come la nostra verrebbe penalizzata in quanto noi faremmo un passo indietro, in quanto non esisterebbe più la Serie D. Se è per il bene e per la sostenibilità del calcio, non vedo grandi problemi: la cosa più importante è che bisogna ristrutturare fondi e nuove agevolazioni affinchè si possa avere un calcio più sostenibile, come focus per la Lega. Un interregionale/Serie D con costi più contenuti o con sgravi fiscali maggiori è la priorità. La categoria è da mantenere, ma è come sostenerla che è importante, poi è normale che le società che hanno investito vengano tutelate. Nel cambiare verrebbe meno un sogno, a livello di categoria è un ridimensionamento, però l’amore e la passione per questo sport rimane intatto con la voglia di ottenere nuovi obiettivi importanti. Il calcio è un’azienda, bisogna essere virtuosi nel lavoro, partendo dai settori giovanili e metterli sempre più in evidenza. Questo non con le parole ma con la professionalità degli staff importanti”.