Come anticipato qualche giorno fa da Sportitalia, si potrebbe verificare un grande cambiamento nel calcio italiano: anche il direttore sportivo della Fidelis Andria, Fabio Moscelli, ha voluto esprimere un suo pensiero. Di seguito le sue dichiarazioni:
“Credo che sia il momento giusto per cambiare un po’ di regole e far sì, che soprattutto la Lega Pro, che è la categoria che è costantemente in sofferenza. Sono dell’aspetto che è una cosa da prendere in grande considerazione e mi auguro che venga effettuata. Già sotto l’aspetto fiscale, le società verrebbero alleggerite di costi importanti. E’ normale che poi bisogna capire cosa significa semiprofessionistico o dilettantismo. Bisogna cambiare anche la D, anche in merito alla regola degli under in quanto non c’è un aiuto nel minutaggio, dando dei contributi alle società come accade in Lega Pro. In futuro, ci possono essere numerose difficoltà per le società. Per la Fidelis non c’è questo grosso cambiamento: le società hanno bisogno di aiuto dal Governo e dalle Federazioni, soprattutto in merito alle iscrizioni. E poi bisogna capire la gestione di queste categorie, considerando anche l’aspetto contrattuale che con nuove regole può avere un valore. Dobbiamo prendere la palla al balzo dopo questa pandemia e cambiare un po’ di cose. Bilancio? Io sono subentrato a fine novembre, ovviamente gli obiettivi erano inizialmente di stare nei primi posti, poi sappiamo benissimo come è andata. Da quando ci sono io, abbiamo puntato a salvarci, abbiamo avuto alti e bassi, e ho dovuto affrontare un calciomercato cercando di abbassare i costi, in cui ho cambiato l’80% della squadra. E questo ci ha messo delle difficoltà, però nell’ultimo periodo stavamo venendo fuori alla grande. Probabilmente il campionato si è fermato nel miglior momento nostro. E’ stata un’annata particolare, sicuramente deludente per gli sforzi fatti dalla società a inizio anno. Possiamo in futuro fare molto meglio di quanto fatto in questa annata”.