Passano i giorni ma si continua a vivere nell’incertezza più completa nel calcio italiano, ovviamente va in secondo piano rispetto al virus che ci ha costretto a rimanere a lungo nelle nostre abitazioni. Lunedì inizia la fase 2, il nostro paese comincia a muoversi al netto di alcune criticità, si attende novità ufficiali per quanto riguarda la ripresa o meno dei campionati, anche perchè se -come ci attendiamo in C e in D- ci sarà la sospensione dei campionati ci saranno dei verdetti da emettere. Di questo e altro ne ha parlato il tecnico della Pro Sesto Francesco Parravicini ai microfoni dei colleghi di Tuttoc.com
In attesa di una decisione- “Io non direi che ci sentiamo già promossi. Stiamo aspettando le decisioni che ci porteranno ad esserlo, anche se tardano ad arrivare ed è oramai giunto il momento di decidere. Sicuramente posso dire che la Pro Sesto merita di andare in Lega Pro. Se si analizzano anche i due precedenti campionati, si vede che abbiamo vinto i playoff e che quest’anno abbiamo passato l’intera stagione in testa: lo ripeto, la Pro Sesto merita di andare in Lega Pro”.
Possibile ripresa del campionato- Farei da subito una distinzione tra la Serie A e le altre categorie. E’ normale che la A cerchi fino alla fine di tornare a giocare, di base ci sono aspetti economici molto importanti, anche se dubito che riesca a tornare in campo. Per le altre categorie sarà quasi impossibile. Inoltre tornare a giocare tre volte alla settimana, dopo quasi tre mesi di fermo, da un punto di vista sportivo non sarebbe veritiero. Penso sarebbe più giusto prendere la decisione di terminare i campionati”.
Possibile blocco delle retrocessioni – Io penso che ci vuole grande buon senso. Secondo me è giusto premiare con la promozione chi ha fatto bene, è giusto che chi ha alle spalle società che hanno investito per vincere raccolga il frutto del suo lavoro. Ma ci vuole grandissimo buon senso per quanto riguarda le retrocessioni: ci può quindi stare il blocco. Allo stesso tempo penso anche alle piazze importanti di D, come il già citato Foggia, se ci fosse occasione per poter affidarsi al ripescaggio, è giusto darne la possibilità”.