Dopo aver interpellato l’attaccante del Giugliano Arcangelo Ragosta continua il giro di quesiti su come trascorrono il tempo e le giornate i calciatori di Serie D sparsi per tutto lo stivale. Questa volta è toccato al terzino destro del Castrovillari Aurelio Barilaro.
La tua giornata tipo in questa quarantena? “Passo le giornate in casa, com’è giusto che sia in questo momento di emergenza nazionale: sto con la mia famiglia, guardo serie tv e film.” E la Playstation? “No! Purtroppo, l’ho lasciata a Castrovillari pensando che saremmo ritornati il 10 marzo, poi sappiamo tutti com’è andata.” Oltre allo svago c’è il lavoro da casa: “Mi sto allenando grazie al mister Marra che giornalmente mi manda – così come agli compagni – dei programmi da svolgere, sperando di tornare il più presto possibile a fare quello che sappiamo fare meglio, cioè giocare a calcio.” Scenari futuri in Serie D? “Ci sono gli organi competenti, come la Lega, a decidere cosa fare e non fare, io spero soltanto che prima sconfiggeremo questo virus meglio sarà per tutti: c’è in ballo la salute di tutti noi italiani. Comunque, per carattere sono fiducioso.” Ed è proprio la forza d’animo e il suo carattere ottimistico che permette all’esterno in forza al Castrovillari di pensare positivo e andare avanti pur senza gli affetti degli amici, dei compagni di squadra e della sua ragazza: “Una volta terminata quest’emergenza sarà ancora più bello abbracciare e gioire con i miei compagni per un gol segnato, rivedere la mia ragazza che non vedo da un po’ di tempo ed uscire con i miei amici.”