Nella nostra nazione si vivono giorni di indicibile sofferenza, a causa del continuo dilagare dell’epidemia di Coronavirus, che diffonde paura, angoscia e miete quotidianamente centinaia di vittime. Il mondo del Calcio è doverosamente “paralizzato” e attende di sapere se e quando dovesse esserci la possibilità di portare a termine sul campo una Stagione a dir poco “tribolata”.
In casa Football Club Messina, ci si attiene alle disposizioni governative, che prevedono lo stare rigorosamente lontani, sospendendo qualunque attività di gruppo a tempo indeterminato.
Il tecnico giallorosso, Ernesto Gabriele, intervistato dai colleghi de “Gazzetta del Sud“, ha parlato della difficile situazione che verte purtroppo nel nostro Paese, dei suoi personalissimi metodi di allenamento e della necessità di effettuare un richiamo della preparazione atletica spalmato almeno su dieci giorni, prima di riprendere eventualmente a scendere in campo per la disputa delle restanti gare di Campionato.
Queste le parole dell’Allenatore della compagine peloritana:
“La sosta forzata, in questo momento così delicato per tutti noi, influisce sicuramente sulla condizione psico-fisica dei ragazzi. Intanto, cerchiamo di mantenere la forza fisica lavorando da casa, ma è chiaro che una volta rientrati, il tutto andrebbe trasformato con uno specifico lavoro sul campo e con la palla. In caso di ripresa della Stagione, sarebbe necessario che ci venga concesso il tempo di svolgere una breve preparazione per poter affrontare le restanti partite ufficiali. Una settimana o dieci giorni potrebbero essere sufficienti.
Personalmente sto lavorando tanto, mi aggiorno e studio situazioni sempre nuove da attuare sul campo, le preparo senza sosta per quando riprenderemo. Prendo quindi molti appunti, scrivo e disegno tantissimo. I miei allenamenti sono tutti creati da me, difficilmente attingo dal lavoro di altri, che si possono trovare anche in rete ed evito anche di cercarli.
Speriamo che questa triste situazione si normalizzi presto e che si possa ultimare la Stagione sul campo, così come credo sia giusto ed opportuno”.