Anche in casa FC Messina ci si sta confrontando con un periodo storico difficile, per certi versi “drammatico”, nel quale è necessario far quadrato tutti insieme, seppur a distanza, per cercare di uscirne il prima possibile.
Ad esternare lo stato d’animo che avvolge attualmente l’ambiente giallorosso è stato il Direttore Sportivo Davide Morello, che in una recente intervista si è espresso in questi termini:
“Lo stop di tutte le attività era inevitabile, vista l’emergenza sanitaria dovuta al diffondersi dell’epidemia di Coronavirus. Dobbiamo rispettare le prescrizioni, essere forti e uniti, combattendo insieme questo dramma che incombe. Per adesso indubbiamente bisogna avere pazienza e salvaguardare ognuno la propria famiglia.
Sul fronte sportivo, è impossibile prevedere cosa accadrà. Non abbiamo indicazioni sulla reale ripresa del Campionato e immaginare tempistiche o fornire date eventuali sarebbe superfluo.
Dispiace un po’ che la Stagione si sia interrotta proprio in un momento a noi favorevole. Peccato, ma adesso tutti, dal Presidente a Mister Gabriele, siamo consapevoli del problema. La salute viene prima di tutto. Speriamo che ogni cosa si risolva al più presto e di poter tornare a parlare di Calcio giocato.
I Calciatori stranieri che fanno parte del nostro organico sono tutti a Milazzo, qualche altro ragazzo invece, è rientrato nella propria sede. Stanno singolarmente seguendo un programma di allenamento personalizzato. Dal punto di vista atletico lo stop non dovrebbe incidere più di tanto e poi si sono fermate anche le altre squadre, non solo noi. Un piccolo richiamo della preparazione sarà eventualmente necessario, ma non dovrebbe rappresentare un problema.
Abbiamo svolto un grande lavoro durante la Stagione, evitando particolari problemi muscolari. A Domenico Marchetti erano state suggerite tre settimane di stop per un problema alla spalla, ma ha voluto giocare comunque ad Acireale. Anche i giovani Santapaola, Falco e Guzman, potranno recuperare con meno affanno, così come aveva già fatto Bevis. Ma adesso diamo priorità alla salute. Eventualmente si dovesse riprendere a giocare, oltre ai tifosi, speriamo di ritrovare anche Gomes Aladje, un giocatore che ha avuto un impatto strepitoso in squadra, prima dell’infortunio. È lui l’unico vero lungodegente, colpito peraltro di recente da un grave lutto. Il ragazzo sta continuando la rieducazione a Cesenatico, con il Prof. Cola. Già ai primi di Maggio ci potrebbe raggiungere a Messina. È stato per cinque giorni in Guinea Bissau, per il funerale della Sorella, che purtroppo è deceduta in un grave incidente stradale, lasciando il marito e due figli e per questo siamo molto vicini ad Alberto in un momento per lui difficilissimo.
Siamo felici di aver ottenuto il sostegno di alcuni altri tifosi. Sapevamo che l’unico modo per coinvolgerli nel progetto e ottenere considerazione, sarebbero stati i risultati. Loro vivono di Calcio, sono particolarmente passionali. Ci hanno detto che era durissima stare a casa o tifare a distanza dalla collinetta. Grazie a loro speriamo di avere una spinta in più nel finale di Campionato e negli eventuali Play-Off.
Bomber Paolo Carbonaro è rammaricato per la squalifica, ad Acireale era lì che fremeva in tribuna. Non si è mai risparmiato e per esserci sempre è sceso in campo persino con le infiltrazioni. Ha commesso una sciocchezza e siamo certi che d’ora in poi sarà più cauto. Anche lui sta seguendo un piano di recupero per superare qualche problema fisico.
Un grande contributo sta arrivando dagli argentini, come Melillo che è rientrato adesso dopo una prima parte di Stagione alquanto sfortunata. Sta acquisendo la giusta forma ed è un valore aggiunto. Coria si è calato nel Campionato e ha imparato ad aiutare i compagni, cambiando posizione in campo e compiendo sacrifici che nessuno gli chiedeva. Le sue giocate sono molto importanti per tutto il reparto avanzato.
La nota più lieta sono i giovani, che non sarà scontato trattenere in futuro. Gnicewicz ha mostrato subito una grande mentalità, anche nei primi allenamenti. Non si risparmia, può crescere e ritagliarsi un futuro importante. Brunetti ha sin qui disputato un grande Torneo e si è dimostrato all’altezza di un pacchetto arretrato di notevole spessore. È in prestito, ma ora sinceramente è prematuro parlare di mercato. Anche Correnti, Camara e Casella si sono messi in luce e non a caso, per loro, abbiamo già ricevuto chiamate di Club di Lega Pro e perfino di Serie B.
Le voci secondo cui sarei stato accostato a Società di Serie C come Cesena e Viterbese? Essendo un DS giovane metto davanti a tutto la serietà del progetto e non l’aspetto economico. Fino ad oggi, a Messina, si sta facendo molto bene. Speriamo di riprendere e concludere nel migliore dei modi questo Campionato. In Estate poi, ci sarà tempo per pianificare il futuro e conoscere la volontà del Club. Adesso pensiamo a superare questo triste momento, attenendoci tutti, scrupolosamente, alle disposizioni che sono state imposte dalle Autorità di Governo e dai vertici del nostro Calcio. Una volta vinta questa battaglia, ci concentreremo appieno e serenamente sugli obiettivi che ci siamo prefissati e che abbiamo ben chiari in mente”.