La Serie D chiude i battenti fino al 3 aprile: si dovrebbe quindi tornare in campo domenica 5 aprile per il proseguo del campionato. Ma se non fosse così e la Lega Nazionale Dilettanti interrompesse anticipatamente il campionato, cosa succederebbe? Si terrebbe conto delle classifiche maturate fino al momento della sospensione del campionato: promosse in Lega Pro tutte le attuali prime classificate, retrocesse le ultime due delle nove classifiche.
Andiamo a visionare, girone per girone, quali squadre verrebbero promosse/retrocesse in caso di fine anticipata del torneo.
GIRONE A:
Promozione: Lucchese (48 punti)
Retrocessione: Verbania (23 punti) e Ligorna (22 punti)
GIRONE B:
Promozione: Pro Sesto (54 punti)
Retrocessione: Dro Alto Garda (17 punti) e Inveruno (17 punti)
GIRONE C:
Promozione: Campodarsego (54 punti)
Retrocessione: San Luigi (21 punti) e Villafranca Veronese (17 punti)
GIRONE D:
Promozione: Mantova (51 punti)
Retrocessione: Alfonsine (22 punti) e Savignanese (21 punti)
GIRONE E:
Promozione: Grosseto (52 punti)
Retrocessione: Ponsacco (17 punti) e Tuttocuoio (16 punti)
GIRONE F:
Promozione: Matelica (55 punti)
Retrocessione: Chieti (18 punti) e Jesina (13 punti)
GIRONE G:
Promozione: Turris (61 punti)
Retrocessione: Academy Ladispoli (18 punti) e Budoni (16 punti)
GIRONE H:
Promozione: Bitonto (55 punti)
Retrocessione: FC Francavilla (25 punti) e Agropoli (14 punti)
GIRONE I:
Promozione: Palermo (63 punti)
Retrocessione: San Tommaso (21 punti) e Palmese (12 punti).