Anche Fabio Romeo, difensore del Gravina, ha espresso la sua riguardo la sospensione dell’intera Serie D in virtù dell’ordine della LND a causa del diffondersi del COVID-19. Il centrale, natìo di Nardò, ha anche commentato il momento che sta vivendo la squadra dopo le due vittorie consecutive, queste le sue dichiarazioni:
“Ci dobbiamo attenere a quello che il Presidente ha deciso, è inutile negarlo che la salute va prima di ogni cosa. Oltre a tutelare il pubblico, hanno tutelato staff e giocatori. E’ giusta, ma per quanto riguarda l’aspetto calcistico un po’ ci penalizza perchè venivamo da due vittorie consecutive e da un periodo piuttosto positivo. Sotto questo punto di vista preferivamo giocare però questo è un gruppo serio e ha senso di appartenenza, con a capo il mister. Queste due settimane lavoreremo con molta professionalità e torneremo ad Andria per fare bene e soprattutto per raggiungere il nostro obiettivo. Abbiamo attraversato un periodo un po’ particolare: personalmente se lo vado ad analizzare, le vittorie non arrivavano ma le prestazioni c’erano. A Sorrento siamo rimasti in 10 nel primo tempo, e sul finale abbiamo rischiato di pareggiare. Queste due vittorie ci hanno premiato per quanto fatto in questo periodo, ma non possiamo stare tranquilli perchè manca veramente tantissimo: per raggiungere l’obiettivo ci vuole tanto sacrificio e tanto lavoro. Questi 15 giorni ci aiuteranno a recuperare qualche acciaccato e ripartire ancora più convinti e sicuri di noi stessi. Da due anni sono qua, e da quando arrivò il mister a novembre la musica è cambiata. Lui ha dato equilibrio e ha portato delle regole: la nostra forza è avere equilibrio sia quando le cose vanno bene o male. Vittoria del campionato? Mi aspettavo quelle squadre lì, che si sarebbero giocato il campionato fino alla fine: Bitonto, Cerignola e Foggia, forse non mi aspettavo così lontano il Taranto, e ogni tanto lì ne succede una e questo fa sì che l’obiettivo svanisca presto. Il Sorrento è la sorpresa. Il Cerignola, prima della sconfitta con la Gelbison la vedevo la squadra più lanciata. Il Foggia è la squadra più compatta e cattiva, il Cerignola come organico è più forte. Il Bitonto è primo, ha la fortuna di essere lì davanti e di avere un ruolo da protagonista. Da chi assiste, è bello vedere un campionato così competitivo e livellato. Ad esempio l’Agropoli, che ha perso tutte le partite con un gol di scarto, togliendo Bitonto. Andare lì è difficilissimo, e questo non è una giustificazione per noi che abbiamo vinto al 93′: campo brutto, ragazzi che non hanno nulla perdere e squadra organizzata. Può succedere di tutto, sia per quanto riguarda i piani alti, che per la classifica verso il basso”.