Una sosta (sebbene forzata) non aiuta mai una squadra in grande forma, ma non resta che cercare di ripartire da dove si era rimasti. Nel girone D, nell’elenco degli “scontenti” dello stop legato alla situazione-Coronavirus rientra la Vigor Carpaneto, formazione piacentina reduce da tre vittorie consecutive (e 14 punti nel girone di ritorno), l’ultima delle quali due domeniche fa in casa contro la Correggese (2-1). Per la prima volta, la squadra allenata da Stefano Rossini (ex terzino dell’Inter da calciatore) si è tirata fuori dalla zona play out, sebbene la classifica della seconda metà della classifica (ma non solo) sia cortissima e i giochi ancora tutti da decidere. A fare il punto della situazione in casa biancazzurra è il presidente Giuseppe Rossetti, al timone societario dal 2012 portando la squadra dalla Seconda categoria in serie D con quattro promozioni (tre consecutive) in cinque anni, mentre questa è la terza stagione consecutiva e della storia nella quarta serie.
“Credo che questa sosta non ci abbia giovato – afferma il numero uno biancazzurro – stavamo attraversando un periodo molto roseo con tre vittorie importantissime arrivate nelle ultime partite. Ritengo, però, che sia stato anche giusto fermarsi, perché è difficile andare contro certe cose”. La Vigor ha ricevuto il via libera ufficiale per la ripresa degli allenamenti (in modalità porte chiuse) e lunedì riprenderà a lavorare regalmente al centro sportivo “San Lazzaro” di Carpaneto . “Mi auguro tutti abbiano rispettato le ordinanze, poi a chi gioverà la sosta si vedrà. Oggi nel girone D sarà stop per tutti, poi con i recuperi i tempi saranno stretti e ci sarà poco tempo per allenarsi”.
Cosa aspetterà la Vigor al ritorno in campo?
“Il nostro primo campionato è finito contro la Correggese, ora ne inizia un altro, più importante, con una serie di scontri diretti per stare lontani dalla zona calda della classifica. Speriamo di ripartire con l’entusiasmo e la voglia di far bene che abbiamo mostrato fin qui”.
In un girone di ritorno dove il Carpaneto ha mantenuto una media di due punti a partita.
“Possiamo essere un’ outsider e mi farebbe piacere anche perché arriveremmo a una salvezza tranquilla dopo aver rincorso tutto l’anno. Chi vedo meglio? Il Mantova e il Calvina. I virgiliani ce la faranno a conquistare la promozione, mentre i bresciani sono la squadra rivelazione avendo la miglior media punti del ritorno. Vedo bene anche la Vigor, come me l’immaginavo anche a inizio anno anche se poi il campo ha detto diversamente. Se fossimo partiti bene avremmo potuto essere anche noi nel gruppo di squadre dell’alta classifica, come abbiamo fatto del resto per buona parte della scorsa stagione”.