Andata in archivio la 24ª Giornata di Campionato per quanto concerne sette Gironi e la 27ª per quelli B e C, è andata anche ad aggiornarsi la particolare statistica che riguarda quelle compagini che, dall’inizio della Stagione 2019/20 ad oggi, continuano a veder campeggiare almeno uno “zero” nelle rispettive classifiche.
Sono ancora 23 su 166, le formazioni coinvolte in questo senso e sette i Gironi interessati da questo dato, con il solo raggruppamento H a ritrovarsi privo di qualunque tipo di “zero” e di “tabù“.
Certamente la squadra che più delle altre possa ritenersi fiera di tale circostanza, è la Turris capolista nel Girone G con 58 punti e che vede campeggiare lo “zero” nella casella riservata alle sconfitte totali. Quella corallina infatti, è rimasta l’unica formazione imbattuta tra tutte le 166 di Quarta Serie. Zero sconfitte casalinghe, zero esterne e meritato primato solitario in classifica, con un corposo +7 sull’Ostia Mare, secondo con 51 punti. Nel Girone della Turris, c’è solo un’altra squadra a conservare ancora uno zero e questa è il Ladispoli. I rossoblù, attualmente collocati al 16º posto con 18 punti, sono a quota zero pareggi esterni, avendo centrato tre successi e nove sconfitte nelle dodici gare sin qui disputate in trasferta.
Nel Girone A, sono due le squadre a preservare uno zero, vale a dire, Casale (4º in classifica con 42 punti) e Seravezza Pozzi (5º a quota 40 punti). Entrambe sono a secco di sconfitte interne, con i nerostellati che in casa vantano il miglior ruolino assoluto del raggruppamento con 29 punti raggranellati al “Natale Palli”, frutto di otto successi e cinque pari in tredici match sinora affrontati. I toscani invece, tra le mura amiche, hanno finora collezionato cinque vittorie e sette pareggi nelle dodici uscite interne stagionali.
Nel Girone B, troviamo altre due compagini con uno zero in classifica e che nello specifico simboleggia il totale dei successi in trasferta. A non aver ancora mai vinto lontano da casa, sono infatti Villa D’Almè Valbrembana (16º con 29 punti) e Levico Terme (17º con 28 punti), con i primi che hanno messo insieme sette pari e sei sconfitte in tredici gare esterne, mentre i secondi hanno totalizzato sette pari ed altrettante battute d’arresto nei quattordici match fin qui affrontati da formazione ospitata.
Nel Girone C, sono tre le realtà con ancora uno zero in classifica, a cominciare dalla vice-capolista Legnago Salus (49 punti), che resta l’unica squadra del raggruppamento a mantenere il proprio terreno di gioco inviolato. Zero sconfitte interne per i ragazzi di Mister Massimo Bagatti, mentre lo zero che campeggia nelle classifiche di Vigasio (17º a quota 27 punti) e Villafranca Veronese (20º con 17 punti), rappresenta, per i primi, il totale dei pareggi tra le mura amiche (sei vittorie e sette sconfitte in tredici gare interne), mentre per i blaugrana, equivale al numero di successi esterni, ancora nessuno, a fronte di sei pareggi e sette k.o. sin qui collezionati lontano da casa.
Nel Girone D, persa l’imbattibilità appena due giorni addietro, il Mantova capolista (51 punti) conserva quantomeno lo zero nella casella riservata alle sconfitte interne. Al “Danilo Martelli” infatti, sono arrivati sino ad oggi otto successi e tre pari, con l’impianto di casa dei virgiliani che rimane autentico fortino dove continuare la propria corsa verso la promozione diretta in Serie C, forti di un rassicurante +7 sul Fiorenzuola secondo (44 punti). Uno zero caratterizza anche le classifiche della Calvina Sport (6ª a quota 38 punti), ancora a secco di pareggi in trasferta, dove la compagine bresciana ha messo insieme finora sette successi e quattro battute d’arresto.
Nel Girone E, sono addirittura in sei a preservare uno zero nelle rispettive classifiche. Grassina (al 3º posto con 45 punti) e Flaminia (10ª a quota 32 punti), sono a zero sconfitte interne, con i rossoverdi che al “Pazzagli” hanno conquistato nove successi e quattro pari, mentre i rossoblù, al “Madami”, vantano un ruolino composto da cinque successi e sette pari. La Sangiovannese (12ª con 28 punti) invece, è a quota zero pareggi interni; sette vittorie e quattro battute d’arresto al “Virgilio Fedini” per il Marzocco. Nessun pareggio anche per il Ponsacco (17º con 17 punti) ma in gare esterne, con i rossoblù che in trasferta hanno centrato un solo successo e ben undici sconfitte. A quota zero vittorie esterne ci sono Cannara (14º con 27 punti) e Tuttocuoio (18º con 13 punti); gli umbri hanno messo insieme sei pareggi e sei sconfitte fuori casa, mentre i toscani hanno pareggiato in cinque occasioni e perso in otto.
Nel Girone F, conserva uno zero il solo Cattolica San Marino (14º in classifica con 22 punti), ancora a secco di successi esterni, l’unica del raggruppamento, a fronte di sette pareggi e cinque sconfitte lontano dalle mura amiche.
Come detto si registra la totale assenza di “zero” nel Girone H, mentre nel Girone I sono ancora cinque le formazioni che hanno a che fare con questa particolarissima statistica. Il Palermo capolista (60 punti), è l’unica squadra del raggruppamento ad essere imbattuta in trasferta, dove i rosanero hanno collezionato la bellezza di nove successi e due pareggi in undici gare sin qui disputate lontano dal “Renzo Barbera”. Il Savoia, secondo in classifica con 53 punti, è invece l’unica formazione imbattuta tra le mura amiche, con gli oplontini che al “Giraud” hanno finora vinto in dieci occasioni su tredici, pareggiando nelle restanti tre. Zero anche per quanto concerne il numero di pareggi interni del Troina (6º con 40 punti); i rossoblu ennesi infatti, al “Silvio Proto”, hanno vinto otto gare e ne hanno perse quattro, senza mai centrare un segno ‘X’. Niente pareggi anche per la Cittanovese (11ª a quota 32 punti), ma a differenza del Troina, i giallorossi calabresi attendono di pareggiare il primo incontro lontano dal “Morreale-Proto”, avendo finora totalizzato da Società ospitata tre successi e nove battute d’arresto. E infine troviamo la Palmese (18ª in graduatoria con solo 11 punti), che si trova ancora a zero successi esterni, a fronte di tre pari e nove k.o. maturati lontano dal “Giuseppe Lopresti”.
Restano quindi 23 su 166, le compagini con almeno uno “zero” nella propria classifica. Una statistica che per alcune di esse rappresenta un incredibile tabù, per altre, al contrario, sta a significare un dato prestigioso, che si cercherà di preservare con tenacia e grande determinazione, il più a lungo possibile.