A distanza di poche ore dalla sconfitta interna maturata nel Derby contro l’Union Clodiense CS, in casa Luparense, dopo un’accurata analisi degli episodi che hanno di fatto determinato l’esito della sfida contro la formazione granata, si è deciso di far sentire la propria “voce” e lo si è fatto attraverso un apposito Comunicato Stampa volto ad evidenziare i presunti errori di valutazione commessi dall’Arbitro del suddetto incontro, il Sig. Marco Peletti della Sezione A.I.A. di Crema. Secondo i vertici dirigenziali della Luparense, la direzione di gara è stata palesemente inadeguata, anche se i toni e i contenuti del seguente Comunicato non sono “feroci”, ma tutto sommato pacati, equilibrati e in un certo senso legittimi.
Di seguito, la Nota Stampa integrale poc’anzi emessa dalla Luparense F.C.:
“All’indomani della gara casalinga persa per 3-2 contro l’Union Clodiense Chioggia Sottomarina, la Società Luparense F.C. porta l’attenzione sui due episodi più gravi che l’hanno vista suo malgrado protagonista. Il primo, è una grave irregolarità non sanzionata commessa dal numero 8 della squadra ospite Baccolo, che colpisce con un violento pugno in faccia, in maniera del tutto gratuita e a palla lontana, il numero 8 locale Cenetti, quando il risultato era di 1-0 in favore dei padroni di casa, fatto che avrebbe dovuto essere sanzionato con l’espulsione diretta e che avrebbe sicuramente portato ad una successiva lunga squalifica del Calciatore stesso. Il secondo, con il risultato sull’1-1, è il rigore concesso e realizzato dagli Ospiti per un presunto fallo subito in area dal Calciatore con la maglia numero 8 Baccolo, ancora una volta protagonista, e che di fatto ha spianato la strada verso la vittoria all’Union Clodiense Chioggia Sottomarina. Dalle immagini risulta evidente che non vi sia alcun fallo o, semmai, lo stesso sia proprio del Calciatore in maglia granata ai danni del numero 4 locale, Trento. A lasciare perplessi è l’ottima posizione in cui si trova il Direttore di Gara che, tuttavia, tra lo sconcerto generale, indica timidamente il dischetto del rigore, quasi a riconoscere seduta stante una decisione discutibile.
La Società Luparense F.C. non intende con questo sottintendere in alcun modo la malafede da parte del Direttore di Gara Sig. Marco Peletti di Crema, tuttavia non può tacere davanti a delle decisioni che condizionano in maniera così pesante l’andamento delle proprie gare. In ottica di un percorso di crescita del movimento, si auspica una sempre più fattiva collaborazione tra le parti, Lega, A.I.A. e Società stesse al fine di garantire, attraverso il miglioramento di ciascuno, il regolare svolgimento delle gare e la tutela del tanto lavoro svolto da ognuna delle stesse”.