Altro derby per la Nocerina, questa volta fuori dalle mura amiche, il Cilento ospiterà gli undici del duo Esposito-Cavallaro, sarà il “Morra” il terreno di gioco sulla quale entrambe le formazioni si sfideranno nell’ennesimo scontro diretto per la salvezza, scontri diretti decisivi più che mai in questo rush finale.
La Gelbison anche se in classifica gode di una posizione più sicura rispetto ai cugini molossi, la matematica non la premia, perché i punti di vantaggio dai play out sono solo tre, importanti ma non sufficienti, vantaggio frutto dei complessivi nove punti conquistati nelle ultime cinque partite. Una squadra in crescita che lotta per la categoria padrona da dieci anni. La formazione di Squillante domani non può fallire, avvalendosi anche dell’alibi che dalla prima giornata di campionato in casa non ha mai perso. Le due formazioni si conoscono abbastanza bene, diversi sono gli ex di turno, da Simonetti a Orlando e Onda da una parte e Scolavino dall’altra. La Gelbison deve fare a meno dello squalificato Mautone in difesa, ma il trainer di Vallo della Lucania non rinuncerà al suo collaudato 4-3-3, confermando tra i pali il giovane Cefariello e affidandosi al solito tridente composto da Orlando-Tedesco-Simonetti.
La Nocerina non può permettersi di perdere anche in virtù delle altre gare di giornata ( Fidelis Andria-Agropoli; Nardò-Grumentum; Gladiator-Gravina). Contro il Sorrento non è stato brillante ma è stata premiata la grande volontà dei calciatori di reagire ogni qual volta sono stati chiamati all’ultimo urlo. Domani Cavallaro dovrebbe scendere in campo con gli stessi undici di domenica scorsa, infortuni a parte. Sono da valutare le condizioni di Campanella e Carrotta, qualora quest’ultimo non dovrebbe farcela, dovrebbe essere sostituito dall’under Romano. Fiducia tra i pali per il giovane Pizzella anche se domenica è stato protagonista di una prestazione immatura. Confermati anche il duo Sorgente-Cristaldi coadiuvati sull’out di sinistra da Lorenzo Liurni. La Nocerina all’andata vinse per una rete a zero, interrompendo l’imbattibilità del numero uno, chissà se domani riuscirà a ripetersi sfatando il mito sconfitta casalinga dei padroni di casa.