Quando rigidità e mancanza di sentimenti entrano in contatto, il vero significato della vita svanisce; soprattutto se si va a “ridicolizzare” una situazione che vede al centro un persona “disabile”. Un fatto spiacevole che, oramai da un paio di giorni turba e continua a turbare l’intera Sicilia, è andato in scena domenica 2 Febbraio allo Stadio “Giovanni Bruccoleri” di Favara, dove a sfidarsi sono state Pro Favara e Sporting Vallone per il campionato di Eccellenza Sicilia Girone A. Doveva essere una tranquilla domenica di sport vissuta “in fratellanza”, ma non è stata così, o perlomeno qualcuno non ha voluto fosse così! Il direttore di gara designato da questa gara, il signor Nicola Melodia della sezione di Trapani, dopo aver eseguito il consueto “riconoscimento” ad entrambe le squadre ed essere entrato in campo, ha negato l’assistenza a bordo campo al noto giornalista de La Sicilia “Totò Arancio“, al quale, a causa della sua condizione di disabilità e alla non presenza di tribune agibili per i disabili al comunale di Favara, da oltre trent’anni viene permesso di “sostare” all’interno del terreno di gioco. Nonostante i repentini interventi di entrambi i club e dei due assistenti di gara, lo schematico arbitro è rimasto sulla sua decisione, quel giornalista lì, senza essere inserito in distinta, non ci poteva stare! La distinta è l’elenco dei giocatori e dei dirigenti, non certi dei giornalisti che, eventualmente, vengono riconosciuti attraverso il tesserino dell’Ordine dei giornalisti! Tutta la redazione di TuttoSerieD, esprime piena solidarietà all’amico e collega Totò Arancio per questo spiacevole fatto accaduto, con la speranza che la Lega Nazionale Dilettanti possa prendere provvedimenti prima che, una situazione del genere, possa venirsi a creare un’altra volta!