La vittoria manca dal lontano 3 Novembre e più precisamente dal match interno vinto per 2-1 contro la Flaminia; da quel momento, per l’Aglianese di Patron Gabriele Giusti, sono arrivati cinque pareggi e tre sconfitte nelle successive otto gare. Un rendimento decisamente al di sotto delle aspettative del Club, attualmente collocato al 12º posto nella classifica del Girone E, almeno momentaneamente fuori da quella che oggi sarebbe la griglia Play-Out, favorita, rispetto al San Donato Tavarnelle, solo da una miglior differenza reti nonostante le due compagini abbiano gli stessi punti (20).
Il mercato concretizzato dal Club neroverde nella recente sessione invernale, è stato di altissimo pregio e di livello di gran lunga superiore alla quasi totalità delle compagini collocate in questo Girone.
La vittoria sembra sia diventata un “tabù”, ma continua ad esserci grande fiducia attorno alla squadra allenata da Francesco Colombini. E a spronare tutto l’ambiente, ci ha pensato il Direttore Generale Fabio Ciatti, che ai Canali Ufficiali del Club toscano ha così parlato:
“Gli sforzi fatti dalla Società per rinforzare una rosa già competitiva, sono sotto gli occhi di tutti. L’obiettivo è quello di invertire la rotta e disputare un Girone di Ritorno importante. Tuttavia non svelo un segreto se dico che gli ultimi risultati ci hanno lasciato l’amaro in bocca. Specialmente il pareggio interno contro il Bastia, è andato decisamente sotto le aspettative, se teniamo conto delle potenzialità di questa squadra.
L’obiettivo iniziale era quello di conquistare una salvezza tranquilla, ma a questo punto appare chiaro che invece dovremo lottare fino all’ultima Giornata, anche perché il Girone di Ritorno è sempre più difficile e complicato rispetto a quello d’Andata.
Quella con il Tuttocuoio sarà la prima di sedici Finali. D’ora in poi i ragazzi dovranno avere il coltello tra i denti dal primo all’ultimo minuto. Non abbiamo alternative; le nostre parole d’ordine dovranno essere determinazione e rabbia agonistica. Domenica ci servono i tre punti e dobbiamo andare a prenderceli, senza se e senza ma”.