La salute prima di tutto. Ne siamo tutti consapevoli ma è anche giusto parlare di calcio dopo mesi di sacrifici e duri allenamenti. Una situazione, quella del coronavirus, che era pericolosa già settimane fa ma nessuno ha fatto nulla per evitare questa psicosi. Ci dicono di stare tranquilli ma nel frattempo ci chiudono asili, scuole, musei e addirittura il divieto di fare allenamenti. Altro tema: la Regione Lombardia e la Regione Piemonte hanno obbligato le società a non allenarsi neanche. Tutti fermi. Nelle stesse Regioni, però, Juventus, Inter e Milan fanno tutto regolarmente: perché? Ci sono esseri umani diversi? Di Champions o serie D? Un grande pasticcio senza considerare che squadre che non si allenano le ritroveremo in condizioni fisiche diverse in un periodo caldissimo della stagione. I giochi si fanno adesso. In serie D, addirittura, tra poco sarà prevista la sosta per il Torneo di Viareggio che il buon senso suggerisce di annullare per non perdere un’altra domenica. Campionati falsati. Che poi la colpa sia del virus o della politica poco conta, sta di fatto che oggi andrebbe sospeso tutto per poi riprendere non si sa come, quando e in che stato. Siamo in Italia e siamo nel 2020. ma questo ce lo siamo dimenticati tutti.