Il clamoroso tonfo interno subito nel pomeriggio di oggi dal Chieti, nel match perso contro il Porto Sant’Elpidio per 5-0 al “Comunale” di Ortona, potrebbe rivelarsi fatale per il tecnico neroverde Pino Di Meo.
Insediatosi sulla panchina del Chieti lo scorso 18 Novembre, subentrando all’esonerato Alessandro Grandoni, il 50enne tecnico pugliese ha collezionato ben sei sconfitte nelle otto gare disputate sotto la sua gestione. Solo nelle partite interne contro Jesina (3-2) e Avezzano (2-0) si è raccolto i tre punti, che nel computo totale fanno solo sei raccolti su i ventiquattro disponibili.
La “scossa” che ci si attendeva dopo l’allontanamento di Grandoni non c’è evidentemente stata e le ultime tre sconfitte consecutive contro Vastese, Pineto e Porto Sant’Elpidio, sono state eloquenti prima di tutto dal punto di vista della tenuta mentale di una squadra che, specialmente oggi, è apparsa ampiamente allo sbando.
Impietosa la classifica del Girone F, con il Chieti attualmente collocato al quartultimo posto, a -6 dalla zona-salvezza e con il concreto rischio di vedere aumentare questo divario a seguito dei match in programma Domani, ma soprattutto con la possibilità di venire risucchiato ancora più giù, visti anche i segnali di netta ripresa lanciati dalle compagini che in questo momento si trovano alle spalle dei teatini.
Con i cinque gol incassati quest’oggi, il Chieti “vanta” la peggior difesa del raggruppamento al pari del solo Vastogirardi (35 gol al passivo) e resta con il secondo peggior attacco (solo 15 gol realizzati), più prolifico solo di quello dell’Avezzano (13 reti all’attivo).
Dati obiettivamente molto negativi e lontanissimi da quelle che sono le ambizioni del Club e dalle reali possibilità di questa squadra. E in una situazione del genere, particolarmente difficile e per certi versi inspiegabile, secondo quanto appurato in Esclusiva dalla Redazione di TuttoSerieD, la Dirigenza del glorioso sodalizio abruzzese, starebbe valutando seriamente la possibilità di sollevare dal proprio incarico Mister Di Meo, insediatosi sulla panchina del Chieti esattamente due mesi addietro e che nelle prossime ore potrebbe veder calare il sipario sulla sua esperienza in neroverde.
Vedremo se la Proprietà deciderà di confermare la fiducia all’Allenatore tranese almeno sino al match in programma al “Civitelle” di Agnone, tra otto giorni, contro l’Olympia Agnonese, o se invece si deciderà per un nuovo cambio in corsa che, qualora arrivasse, potrebbe addirittura contemplare il clamoroso ritorno in neroverde di Alessandro Grandoni; colui che, allo stato attuale, sembrerebbe il maggior indiziato a prendere le redini della Prima Squadra del Chieti, nel caso in cui le voci che paventano l’imminente esonero di Di Meo, venissero confermate.