Secondo pareggio di fila per il Castrovillari che contro il Troina – diretta concorrente per la salvezza – non va oltre un mero 0-0 nonostante la superiorità numerica per metà del secondo tempo a causa dell’espulsione di Mbaye. Prestazione incolore dei Lupi che non riescono a sfatare il tabù della vittoria fra le mura amiche nel 2021. Pur avendo avuto alcune nitide occasioni il Castrovillari – con Bonanno e Puntoriere – ha incontrato l’ottima opposizione dell’ex portiere Aiolfi, man of the match per i rossoblu, i quali non demeritano e tornano in Sicilia con un ottimo punto.
PRIMO TEMPO
Appaiate a quota 23 punti in classifica e impantanate nelle zone basse, Castrovillari e Troina di certo non tireranno indietro le gambe al fine di accaparrarsi i tre punti per migliorare le rispettive situazioni. Al 6’ i rossoneri si fanno vedere con il contropiede portato avanti da Lautaro, il quale dal limite dell’area non riesce a servire il suo compagno Bonanno appollaiato all’altezza dei sedici metri. Non sembra in questo inizio notarsi l’assenza in campo del playmaker greco Emmanouil per il Castrovillari che sopperisce alla sua mancanza schierando dal primo minuto l’ex Rotonda Tuninetti, arrivato alla corte di Terranova qualche settimana addietro. Infatti, mister Mascara per contenere il centrocampista casalingo ha optato per il pressing e la marcatura alta su Tuninetti, impedendo così la costruzione dal basso dei lupi. L’equilibrio, però, regna sovrano quando i primi venticinque di gioco oltrepassano senza alcun sussulto: portieri spettatori non paganti. Per i siciliani conviene un pareggio piuttosto che uscire dal “Mimmo Rende” senza alcun punto in cascina che comprometterebbe il tutto. Al 30’ l’inesperienza della giovanissima difesa ospite permette ai lupi del Pollino di conquistare un ottimo calcio di punizione all’altezza della lunetta dell’area. Memore della pericolosità di Bonanno, l’estremo difensore infoltisce la barriera con ben cinque uomini più il giocatore sdraiato a terra. Ciò, infatti, disorienta il numero 14 che c’entra in pieno il muro. Cinque giri di lancetta dopo ancora il Castrovillari in zona offensiva tenta di impensierire Aiolfi; da corner Bonanno scodella sul secondo palo, De Caro (35’) prende l’ascensore e sale al terzo piano senza inquadrare di poco lo specchio della porta; dando, anzi, l’illusione del gol per via della traiettoria beffarda assunta dalla sfera. Sale di intensità la squadra allenata da Terranova che negli ultimi chilometri della prima frazione spinge alla ricerca del vantaggio. Dal quinto corner in favore dei locali, dopo un batti e ribatti, Cinquegrana rimette in mezzo il pallone verso Bonanno (42’) che si coordina per la rovesciata incontrando il riflesso di Aiolfi che col palmo della mano nega la gioia all’attaccante rossonero. Successivamente (45’) protagonista ancora il portiere siciliano che in uscita allontana la sfera crossata insidiosamente da De Caro per Lautaro. Dopo un minuto di recupero termina il primo tempo con il risultato di 0-0. Castrovillari più propositivo rispetto ad un Troina attendista e guardingo nonostante un tridente d’attacco con l’esperto Ficarrotta in avanti ma evanescente.
SECONDO TEMPO
Così come aveva concluso la prima frazione, il Castrovillari replica già all’alba dei secondi quarantacinque con il destro di Capua che sibila il palo alla sinistra di Aiolfi. Al 51’ Ciriachi non impensierisce l’estremo difensore ospite dato che il suo destro è velleitario. Il centrocampista di Terranova aveva visto Aiolfi leggermente fuori dai pali e senza pensarci due volte ha calciato. Il tecnico dei lupi allora per sbloccare il match inserisce Puntoriere in luogo di Lautaro; contromossa di Mascara che rileva Giuffrida per mettere peso e qualità al suo attacco con Balistreri. La girandola delle sostituzioni vive il suo culmine perché l’allenatore rossonero per coprirsi toglie Tuninetti per Emmanouil e Ciriachi per Principi; fa così all-in il Castrovillari che vuole a tutti i costi vincere questo match. Poco dopo (65’) bruttissima entrata di Mbaye dritta sulle gambe del neo entrato Principi, il quale rimane dolorante a terra ed è costretto a lasciare il posto a Rodi: per il direttore di gara, però, di sono gli estremi per l’espulsione diretta all’indirizzo dell’autore del fallo. Non passa tanto tempo dalla sua entrata in scena e Balistreri deve abbandonare il terreno di gioco per il riacutizzarsi di un problema fisico in luogo di Palermo. Nonostante la superiorità numerica i rossoneri faticano a trovare il varco per perforare la difesa rossoblu che opta per una ragnatela a maglie strettissime così come l’abbassamento dei ritmi di gioco. All’82’ esce dalla propria tana il Troina guadagnando una punizione – una sorta di corner corto – battuta direttamente in porta da Palermo senza inquadrare la porta. Ma era solo un blitz estemporaneo perché i lupi del Pollino si fiondano nella metà campo avversaria e per un non nulla non pescano il gol dell’1-0 con Puntoriere (88’), il quale svirgola il traversone basso di Di Dato da dentro l’area piccola. Dopo 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio che sancisce la fine dell’incontro: 0-0 il risultato.