Le conseguenze della drammatica emergenza sanitaria che sta sfiancando l’Italia, si riverberano su ogni settore della nostra società, Sport e Calcio compresi. Anche ad Acireale tutto si è fermato e la compagine granata aspetta con ansia di capire se ci sarà la possibilità di portare a termine sul campo una Stagione tribolata e, comunque vada, indimenticabile.
Intervistato dai colleghi de “La Sicilia“, il Direttore Generale del sodalizio acese, Giuseppe Fasone, si è espresso su quanto sta accadendo nel nostro Paese e sulle disposizioni interne che stanno regolando la singolare quotidianità dei tesserati granata.
Di seguito, un estratto dell’intervista rilasciata dal Dirigente dell’Acireale a “La Sicilia“:
“Questo è un periodo storico che sta mettendo a dura prova tutti gli italiani. Tutti insieme stiamo giocando un Mondiale contro un avversario comune. Stiamo cercando di dedicare maggiore attenzione a noi stessi, alla famiglia e ai nostri cari, anche per non pensare a quanto di drammatico sta avvenendo nella nazione.
Questo è tempo di profonde riflessioni. Cerchiamo di pensare alle cose serie della vita, concentrandoci su quanto di imprevedibile sta accadendo nel Mondo. Speriamo solo che passi in fretta questo dramma. La maggior parte delle persone sta rispettando le normative del Governo e questo ci fa sentire tutti più uniti. Sono regole rigide e in questi giorni restiamo a casa di certo non per vacanza. È un atto forzato, ma bisogna rispettare scrupolosamente le raccomandazioni e gli obblighi indicatici. Anche noi, come squadra, stiamo cercando di restare vicini e compatti anche da lontano. Lo Staff Tecnico continua a monitorare il lavoro atletico domestico dei Calciatori, anche se non è semplice pensare al Calcio in un momento simile. Speriamo davvero che si risolva tutto quanto prima, perché vivere in questo clima e con simili limitazioni, non è semplice per nessuno”.