Intervenuto a beneficio del portale “Oplontini.com“, il Capitano del Savoia Ciro Poziello, si è confrontato con i colleghi della suddetta testata, spaziando su vari argomenti. Dall’episodio ancora tutt’altro che sopito di Castrovillari, alla gara contro il Marina di Ragusa, soffermandosi sulle sensazioni che caratterizzano in questo momento la squadra, con riferimento alla presunta “sudditanza psicologica” che i Direttori di Gara di Serie D starebbero palesando nelle gare in cui siano chiamati ad arbitrare il Palermo.
Questi, alcuni dei passaggi della lunga intervista rilasciata da Ciro Poziello ai colleghi de “Oplontini.com“.
“Fino a due settimane addietro eravamo praticamente a meno uno dal Palermo. Ormai la partita a Castrovillari era finita, ma poi l’Arbitro si è letteralmente inventato quel rigore che ci ha fatto di nuovo ritornare a meno tre. Penso che per il Palermo sarebbe stato un colpo durissimo, sentire il nostro fiato ancora di più sul collo.
Sinceramente pensavo che l’Arbitro avesse fischiato simulazione, ma quando ho capito che aveva accordato il rigore al Castrovillari, stentavo a crederci. Ho subito detto al Direttore di Gara che il fallo era inesistente ed anche il guardalinee la pensava così. Gli abbiamo chiesto a gran voce di consultarsi con il suo Assistente, ma non ha voluto sentire ragioni, restando fermo sulla sua idea.
Anche Domenica scorsa, nel match contro il Marina di Ragusa, c’è stato un altro episodio a nostro sfavore. Nell’occasione del cross e successivo tocco di mano di un loro calciatore in area, sono andato subito dall’Arbitro e mi ha risposto che il braccio era attaccato al corpo. Dopo la partita però, rivedendo le immagini, ci siamo accorti che non era così. Voglio allo stesso tempo affermare come nessuno di noi cerchi alibi. Sappiamo però che dobbiamo essere più forti anche degli errori arbitrali. Domenica dovevamo portare i tre punti a casa a prescindere da tutto e invece non è stato così.
Ho avuto modo di vedere le immagini inerenti il gol annullato al Roccella Jonica a Palermo, non so cosa abbia visto l’Arbitro, visto che il portiere rosanero era praticamente uscito a vuoto. Per ciò che riguarda invece l’episodio del rigore a favore loro, sicuramente è stato bravo Floriano a tuffarsi e ad ingannare il Direttore di Gara. Nel dubbio, penso che lui, così come tutti i suoi colleghi, si lascino condizionare dal trovarsi di fronte il Palermo.
Sono convinto che nel dubbio gli arbitri fischino in favore del Palermo, anche perchè è una squadra blasonata abituata alla Serie A e la sudditanza c’è. Invece, dovrebbero capire che ora partecipiamo tutti a questo Campionato, loro compresi, e che se una squadra è più forte, lo deve dimostrare sul campo. Del resto, i rosanero di favori non ne hanno bisogno perché sono una squadra fortissima, costruita per vincere il Campionato. Ciò non toglie che non dobbiamo farci condizionare da queste cose, ne’ dal Palermo stesso. Abbiamo il dovere di guardare solo in casa nostra.
Ho potuto rivedere anche la partita che abbiamo disputato contro il Marina di Ragusa e penso che sia stata una grande gara, nella quale siamo stati per la maggior parte del tempo nella metà campo avversaria, compresi noi difensori. Abbiamo tenuto il ritmo alto e costruito tantissime occasioni da gol, ma per un po’ di imprecisione e un po’ di sfortuna, non siamo riusciti a segnare. Ai nostri attaccanti non c’è nulla da imputare. Lavorano tantissimo per la squadra e per quanto per loro il gol sia linfa vitale, posso solo dirgli di stare tranquilli e sereni perché presto si sbloccheranno, non ho dubbi.
Il nostro obiettivo futuro è quello di azzerare tutto il chiacchiericcio mediatico che è stato fatto ultimamente, ripartire daccapo, consapevoli della nostra forza, senza guardare più di tanto la classifica, almeno sino alla fine del Campionato. Non dobbiamo pensare agli errori arbitrali e al Palermo, ma guardare solo in casa nostra. Non abbiamo mollato quando eravamo a meno tredici, figuriamoci adesso che siamo distanti solo cinque punti dalla vetta. Siamo un grande gruppo e tutti uniti lotteremo sino alla fine.
Ai miei compagni ho detto e ripeto sempre di stare tranquilli, perché stiamo facendo una Stagione splendida e anche Domenica scorsa abbiamo giocato una grande partita. Ho chiesto a tutti di pensare positivo. Abbiamo passato momenti peggiori e non saranno certo due pareggi a fermarci. Continueremo per la nostra strada pensando partita per partita, contando sull’appoggio dei nostri impareggiabili tifosi. Poi alla fine della Stagione, faremo i conti e solo in quel momento si potranno tirare le somme, sperando di poter festeggiare tutti insieme per qualcosa di importante”.