La seconda avventura di Cristiano Del Grosso a Giulianova è giunta anzitempo ai titoli di coda. Una notizia che i tifosi giuliesi faranno fatica ad accettare, consapevoli di non poter più contare su uno dei giocatori simbolo della nobile Società giallorossa.
Il classe 1983, protagonista per un decennio in Serie A con indosso le maglie di Ascoli, Cagliari, Siena e Atalanta, era tornato all’ombra del “Fadini” nel settembre scorso, una volta terminato il suo percorso al Pescara. Stuzzicato dall’idea di chiudere la carriera nella sua Giulianova, allenato dal fratello gemello Federico e con la fascia di Capitano al braccio, Cristiano Del Grosso ha dato il suo contributo alla causa per circa tre mesi, salvo poi annunciare il proprio addio nelle scorse ore, attraverso un Post pubblicato sul proprio Profilo Instagram, mirato a spiegare (in parte) le ragioni che lo hanno portato a questo inatteso dietrofront e rivolgendo un messaggio a tutti i tifosi del Real Giulianova.
Queste le parole di Cristiano Del Grosso:
“A malincuore, mi trovo a scrivere queste righe, pervaso da un mix di sentimenti tra dispiacere ed amarezza.
Oggi sono stato costretto a salutare il Giulianova Calcio, perché dopo tanti anni di questo lavoro ho capito che non avrebbe avuto senso continuare…
Ero tornato in estate per chiudere con questa maglia che amo la mia carriera, per un progetto, sulla carta romantico, insieme a mio fratello, che molto più di me ha dedicato la sua vita a questi colori, spesso a suo discapito.
Nessun problema con i miei compagni a cui voglio mandare un sincero ringraziamento.
Nessun problema con il Mister (e ci mancherebbe): caro fratello sono orgoglioso del lavoro che porti avanti e dell’amore che metti in tutto ciò che fai.
Sembrava fosse l’occasione giusta per scrivere un’altra pagina del Calcio Giuliese, per la nostra città, nella nostra città. Ma non è stato possibile farlo e non sarà possibile farlo. Perlomeno, non con questa situazione attuale…
Un appello a tutti i giuliesi: state vicino alla squadra, perché questi ragazzi ne hanno bisogno.
Sperando di rivedere presto fiorire nuovamente questa Società…
Ad maiora, Giulianova. Il Vostro Capitano“.