Ci siamo: è iniziato il Consiglio Federale della FIGC nella sede romana di Via Allegri, in una giornata che dovrebbe essere propizia relativamente ai verdetti conclusivi della stagione 2019/20, per tutte le categorie dilettantistiche.
All’ordine del giorno, oltre all’approvazione del verbale della riunione dello scorso 20 maggio e alle comunicazioni del Presidente, i seguenti punti:
– Informativa del Segretario Generale;
– Modifiche regolamentari;
– Nomine di competenza;
– Competizioni ufficiali professionistiche e dilettantistiche stagione sportiva 2019/2020: provvedimenti conseguenti;
– Licenze Nazionali stagione sportiva 2020/2021;
– Termini tesseramento in ambito professionistico stagione sportiva 2020/2021;
– Ratifica delibere di urgenza del Presidente Federale;
– Varie ed eventuali.
Sul tavolo, dunque, tutti i verdetti per la stagione 2019-2020, le promozioni in Serie C ma, soprattutto, i criteri per eventuali ripescaggi in Terza Serie e le retrocessioni in Eccellenza, con la relativa proposta avanzata dalla LND, che ha suscitato la reazione accesa e decisa di 31 delle 36 Società di Serie D coinvolte in questo senso e che oggi sperano che tale proposta venga delegittimata o sovvertita dal Consiglio Federale.
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Ore 12.00:
A breve l’inizio della seduta. Tra i primi a presentarsi in Via Allegri, il Presidente della Lazio, Claudio Lotito, Pietro Lo Monaco, il numero uno dell’Associazione Italiana Allenatori, Renzo Ulivieri, il Presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino e quello della Lega Pro, Francesco Ghirelli.
Una manciata di minuti prima di mezzogiorno, è arrivato in sede anche il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia, che ai microfoni dei colleghi di “TuttoMercatoWeb” ha dichiarato: “Mi aspetto che vengano prese delle decisioni e la Lega Nazionale Dilettanti, come al solito, sarà coerente, votando quello che è già stato valutato ed esaminato attentamente nell’ultimo Consiglio Federale“.
Ore 12.15:
Il Consiglio Federale ha avuto inizio. Presenti Gabriele Gravina, Claudio Lotito, Paolo Dal Pino, Francesco Ghirelli, Pietro Lo Monaco, Umberto Calcagno, Renzo Ulivieri e Cosimo Sibilia. Le altre componenti sono collegate in video conferenza.
Ore 12.30:
Si discute anche la bozza d’accordo necessaria al prolungamento dei contratti dei calciatori sino al 31 agosto. Un punto del quale discutono, con un certo impeto, la FIGC, la Lega Serie A e l’Associazione Italiana Calciatori. Valutazioni specifiche si faranno anche relativamente all’ormai celebre “algoritmo” per la determinazione della classifica in caso di definitivo stop della Serie A. Uno snodo cruciale, questo, visto che la delibera della A in merito al blocco delle retrocessioni verrà certamente respinta. Le Società che pensavano di ricorrere all’algoritmo solo per definire le posizioni valide per la partecipazione alla prossime Coppe Europee rimarranno deluse in questo senso e se si andrà incontro a successivi reclami, la FIGC è convinta che il Decreto Rilancio la metterà in una posizione di forza.
Ore 13.30:
La discussione dell’ipotesi paventata dalla Lega Serie A, relativa all’eventuale blocco delle retrocessioni, ha contribuito ad agitare gli animi in Consiglio. E’ prevista a breve una nuova votazione che dovrebbe dare forza ai quei concetti che erano stati delineati lo scorso 20 maggio, tra cui la mancata delibera rispetto al blocco delle retrocessioni.
Ore 13.45:
Le retrocessioni dalla A alla B ci saranno e per tutelarsi, in caso di nuovo stop, il Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, riproporrà il tema di Play-Off e Play-Out. Quasi tutti i partecipanti all’assemblea appoggeranno Gravina, compresi Balata (Lega B), Ghirelli (Lega Pro) e Sibilia (LND), con le Società di B compatte contro la delibera voluta da Sampdoria, Torino e Udinese e appoggiata da altri 13 Club di Serie A.
Ore 14.00:
Passa la linea del presidente Gravina. C’è una maggioranza di 18 voti a favore e solo 3 contrari. Il Consiglio ha approvato le linee guida proposte dal numero uno della FIGC in caso di nuovo stop al campionato di A. Dunque si disputeranno Play-Off e Play-Out anche in Serie A, nell’eventualità risultasse inevitabile una nuova sospensione. L’algoritmo, invece, servirà a stabilire le qualificazioni alle Coppe Europee e le retrocessioni in B, in caso di ulteriore necessità.
Ore 14.15:
Capitolo Lega Pro: Monza, Vicenza e Reggina promosse in Serie B. Retrocesse in Serie D, Gozzano, Rimini e Rieti, mentre le altre disputeranno i Play-Out. La quarta promossa in Serie B si determinerà a seguito della disputa dei Play-Off.
Ore 14.20:
Oltre alla bocciatura della proposta della Serie A sul blocco delle retrocessioni è stato anche decretato lo stop definitivo al campionato di Serie A femminile. Per quanto concerne i vari verdetti, ci saranno novità in merito nelle prossime ore.
Ore 14.45:
Il Consiglio Federale sta per concludersi. Sono stati stabiliti quelli che saranno i Piani B e C nel caso in cui il campionato di Serie A dovesse fermarsi ancora. La prima opzione è quella che prevede la disputa di Play-Off e Play-Out per stabilire la vincitrice dello Scudetto e le retrocessioni, ma se non si potessero disputare Play-Off e Play-Out, per mancanza di tempo materiale, verrebbe utilizzato l’algoritmo. In tal caso niente Scudetto, ma qualificazioni alle Coppe Europee e retrocessioni in B verrebbero comunque stabilite attraverso la formula matematica. La Serie B ripartirà regolarmente, ma saranno disputati i Play-Off e i Play-Out in caso di nuovo stop, esattamente come in Serie A. Confermate le promozioni in Serie B di Monza, Vicenza e Reggina. La Serie C ripartirà direttamente con Play-Off e Play-Out, mentre l’ultima di ogni Girone (Gozzano, Rimini e Rieti) è retrocessa in Serie D. Il campionato di Serie A femminile non riprenderà e i vari verdetti saranno comunicati in seguito.
Per quanto concerne la Serie D, confermata dal Consiglio Federale la proposta avanzata dalla Lega Nazionale Dilettanti: vengono promosse in Serie C, Lucchese, Pro Sesto, Campodarsego, Mantova, Grosseto, Matelica, Turris, Bitonto e Palermo. Le ultime quattro in ciascuno dei nove Gironi di Quarta Serie retrocedono e da oggi, per 36 Società di D è ufficialmente Eccellenza.
Seguono aggiornamenti.